Violenza sulle donne, un fenomeno che sembra non avere fine, i dati degli ultimi anni sono a dir poco allarmanti. Le ricadute, sia a livello fisico che psicologico che possono subire le vittime sono a dir poco pesanti. Problematiche della sfera sessuale, della salute fisica e mentale e non ultima quella riproduttiva. I minori, spesso coinvolti nel nucleo famigliare, risentono di forti disagi emotivi e di comportamento che si manifestano sempre più nel tempo.
Le madri coinvolte, spesso faticano a frenare questo tipo di ricadute sui minori a causa dell’incapacità oggettiva di proteggerli dagli atti di violenza che si perpetuano per lunghi periodi di tempo all’interno del nucleo familiare. Qualche dato per dare un’idea dell’estensione del fenomeno, ricordando che sono puramente indicativi, in realtà sono molte di più le donne che si trovano a subire violenza, perché, come spesso capita, le vittime in questione cercano di coprire i maltrattamenti nella speranza di risolvere il problema da sole.
Stando al rapporto dell’OMS che valuta sia a livello globale sia a livello regionale la situazione sulle violenze contro le donne (il rapporto tratta sia degli abusi sessuali da parte di un partner che faccia parte della vita della donna, sia da parte di sconosciuti) la violenza contro le donne rappresenta “un problema di salute di proporzioni globali enormi”.
Dati del Servizio analisi criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale
• Il Report “Violenza sulle donne” del Servizio analisi criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, aggiornato all’8 marzo 2024, evidenzia che nel 2023 le vittime di violenza sessuale sono state 6.062, di cui il 91% donne.
L’ultima nota Istat sulle vittime di omicidio:
• nel 2022 sono stati commessi 322 omicidi (+6,2% rispetto al 2021). Le vittime sono 196 uomini e 126 donne (il 39,1% del totale).
• l’età media delle donne vittime di omicidio è pari a 55,1 anni
• i dati mostrano per il 2022 un aumento del numero di donne uccise da parenti (0,14x100mila donne, 0,10 nel 2021)
• nei casi in cui si è scoperto l’autore, il 92,7% delle donne è vittima di un uomo
• le donne uccise da un partner o ex partner, tutti di sesso maschile, sono 61
• l’Istat stima che i femminicidi siano 106, sul totale delle 126 donne uccise
• gli omicidi di genere rappresentano l’84,1% degli omicidi di donne.
A chi ci si può rivolgere per informazioni o per denunciare un maltrattamento?
112: chiamare il numero di emergenza senza esitare, né rimandare:
• in caso di aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica;
• se si è vittima di violenza psicologica;
• se si sta fuggendo con i figli (eviti in questo modo una denuncia per sottrazione di minori);
• se il maltrattante possiede armi.
– Numero antiviolenza e anti stalking 1522 – Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. L’App 1522, disponibile su IOS e Android, consente alle donne di chattare con le operatrici. E’ possibile chattare anche attraverso il sito ufficiale del numero anti violenza e anti stalking 1522
– App YouPol realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, l’App è stata estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche
– Pronto Soccorso, soprattutto se si ha bisogno di cure mediche immediate e non procrastinabili. Gli operatori sociosanitari del Pronto Soccorso, oltre a fornire le cure necessarie, sapranno indirizzare la persona vittima di violenza verso un percorso di uscita dalla violenza
Fonte dei dati: Ministero Della Salute
Essere vittima non è un destino: iniziative per difendersi e cambiare
Per chi invece volesse prevenire e essere protagonista e parte attiva al cambiamento della situazione di disagio nella propria vita, o in qualsiasi altro caso voglia sentirsi al sicuro nel prossimo futuro, ci sono molte iniziative volte a educare, informare ed imparare come difendersi in casi di maltrattamento.
Tra queste, vi segnaliamo un’iniziativa della La Bono Academy che terra un Workshop gratuito Difesa Donna® “Più Consapevole. Più Sicura“
L’evento si terrà sabato 5 ottobre 2024, dalle 16.30 alle 18.30, presso la sede centrale della Bono Academy situata in via Mazzini 33, Sesto San Giovanni (MI), all’interno del complesso aziendale con parcheggio privato gratuito.
Il workshop Difesa Donna® è aperto a tutte le donne interessate a sentirsi più sicure e sarà un’occasione per apprendere le basi del metodo Difesa Donna®, che include la prevenzione, la difesa verbale e fisica, il linguaggio del corpo e il problema dello stalking.
“Difesa Donna®” è un metodo che mira a fornire alle donne le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare situazioni di pericolo. Spesso le donne si trovano impreparate ad affrontare situazioni di aggressione, e questo corso offre loro la possibilità di imparare come evitare tali situazioni e come reagire in caso di pericolo. L’obiettivo è promuovere l’empowerment femminile, offrendo alle donne la possibilità di difendersi e rifiutando il ruolo di vittime.
Per partecipare, è sufficiente lasciare il proprio nome e recapito telefonico o email.
Ci si può registrare:
• inviando una email a staff@difesadonna.it
• chiamando il numero 0226265246
• o inviando un messaggio su WhatsApp al numero 3755722651.
Si consiglia di indossare una tuta e scarpe da ginnastica ad uso palestra o un abbigliamento comodo. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web www.difesadonna.it e sul sito www.bonoacademy.it.
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