Somiglieranno alle classiche merendine, al gusto di fragola, limone o al cacao, ma senza essere ipercalorici o nocivi alla salute. Al contrario, i nutra-snacks conterranno quantità controllate di nutraceutici, utili per il nostro benessere. E’ quanto prevede un progetto europeo coordinato dall’Istituto di Cristallografia del Cnr.
Con un budget di 5 milioni di euro ed il coordinamento scientifico dell’Istituto di Cristallografia (Ic) del Cnr di Montelibretti (Rm), ha preso il via il nuovo progetto dell’Unione Europea “Nutra-Snacks”, con l’intento di studiare ed immettere sul mercato nuovi prodotti alimentari che siano salutari, piacevoli al gusto e caloricamente bilanciati. “La merendina Nutra-Snack”, spiega Maria Teresa Giardi, dell’Ic-Cnr e coordinatrice del progetto, “conterrà livelli controllati e bilanciati di lipidi, carboidrati e proteine e composti nutraceutici di origine vegetale, noti per i loro benefici effetti sulla salute umana, quali carotenoidi, chinoni, flavonoidi, polifenoli e allicine, composti cioè con riconosciuta attività antiossidante, antibatterica, antinfiammatoria, anticancerogena e antilipidemica”.
Il progetto, che coinvolge otto istituzioni europee di cui ben quattro italiane (oltre al Cnr, le università di Milano, Pisa e Rimini), prevede una parte di ricerca di base: dalla selezione degli organismi fotosintetici (piante ed alghe), all’individuazione delle condizioni colturali in vitro per la produzione dei metaboliti di interesse fino alla messa a punto di tecniche di estrazione compatibili con l’alimentazione umana. Nella parte di ricerca applicata, verranno sviluppati biosensori e bioreattori necessari per l’analisi e la produzione su larga scala del materiale vegetale da utilizzare come materia prima per realizzare i nutraceutici. Il nuovo snack, pur apportando macro e micronutrienti utili per il benessere, non somiglierà a nessuno dei cibi funzionali o integratori alimentari attualmente disponibili in commercio. “Nell’aspetto e nell’uso per cui verranno creati, ed anche per il tipo di confezione”, spiega Giuseppina Rea, ricercatrice Ic-Cnr “i Nutra-Snacks saranno molto simili alle merendine ora in commercio, senza presentarne, tuttavia, i difetti oggi riconosciuti da tutti gli studiosi del settore, ossia eccesso di carboidrati e grassi idrogenati e quindi sbilanciamento nutrizionale e ipercaloricità.
La nuova barretta alimentare ci aiuterà anche a prevenire alcune patologie e a mantenerci in salute. “Benché non sia semplice correlare nutrizione e salute”, prosegue Rea, “alcune malattie ischemiche del cuore, malattie cerebrovascolari, diabete ed arteriosclerosi sono state proprio associate ad una alimentazione non corretta. E’ quindi necessario che l’industria alimentare che fornisce tali prodotti si impegni per una offerta equilibrata e rispettosa dei migliori principi nutritivi. Nel nostro caso, la merendina nutra-snack avrà tutti i requisiti per essere inserita nella nuova generazione di “functional food”, prodotti alimentari consumati abitualmente, di supporto non solo alla nutrizione, ma anche alla salute umana, in piena ottemperanza alle politiche europee in materia di sanità pubblica”. Per questo obiettivo, il gruppo Cnr si avvale di un esperto qualificato di nutrizione della Asl di Lodi. “Va da sé che nella dieta, specialmente in età della crescita”, sottolinea Giardi, “è indispensabile l’apporto di vitamine e minerali ed altri metaboliti con funzione antiossidante, che solo frutta, verdura, legumi ed altri prodotti naturali possono garantire”. Inizialmente, i Nutra-Snacks, che verranno prodotti dalla ditta Also-Enervit, saranno proposti ad un target giovanile e dovranno possedere, pertanto, proprietà organolettiche tali da soddisfare questa classe di consumatori. “E’ risaputo che lo snack, o spezzafame che dir si voglia”, conclude Giardi, “è entrato a far parte ormai della nostra dieta alimentare, attirando soprattutto giovani e chi pratica sport. E’ per questo che i gusti sui quali la ditta sta attualmente lavorando sono il cacao e alcuni tipi di frutta.
Successivamente, la Also-Enervit lavorerà con il Cnr ad un prodotto orientato verso l’area ‘prima colazione’, occasione di consumo critico e generalmente trascurata”.
Per saperne di più: Consiglio Nazionale delle Ricerche