Telefonia nel mirino del Garante: stop alle offerte operator attack

Da alcuni anni, il settore della telefonia mobile in Italia ha registrato la diffusione delle cosiddette offerte “operator attack”. Queste tariffe, attivabili solo con portabilità del numero da operatori selezionati, sono ora finite nel mirino di AGCM che ha proposto uno stop per queste pratiche commerciali. In attesa di ulteriori sviluppi, le offerte operator attack continuano a ricoprire un ruolo importante sul mercato, garantendo un prezzo più basso e molti più Giga rispetto alle tariffe “tradizionali”.

Da diversi anni, il mercato di telefonia mobile (link in fondo alla pagina) ha registrato la diffusione delle offerte “operator attack”. Si tratta di tariffe speciali, caratterizzate in genere da condizioni molto vantaggiose, che possono essere attivate solo con portabilità del numero da operatori selezionati. A spingere gli operatori del settore a proporre questo tipo di offerte è stata, soprattutto, la crescente concorrenza di Iliad e di molti operatori virtuali MVNO che oggi possono contare su di un market share complessivo del 19,9% (Osservatorio sulle Comunicazioni 1/2023 – AGCOM).

Le offerte operator attack sono finite nel mirino di AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) che propone il divieto di questa pratica commerciale con l’introduzione di una norma che imponga “l’obbligo di non discriminazione in ragione del fornitore di provenienza” come chiarito nel recente Bollettino Settimanale 26/2023 (link in fondo alla pagina). In attesa di capire quali saranno gli sviluppi normativi in merito, la nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it (link in fondo alla pagina) mette in evidenza la convenienza delle offerte operator attack.

I dati raccolti a luglio 2023, infatti, confermano che questo tipo di tariffe garantisce, in media, più Giga e un canone mensile più basso rispetto alle offerte accessibili a tutti gli utenti, con o senza portabilità del numero. Le offerte operator attack risultano presentano, inoltre, un prezzo simile alle offerte “per tutti” degli operatori MVNO ma propongono un quantitativo di Giga superiore.

Offerte operator attack: costi bassi e tanti Giga

 I dati dell’indagine dell’Osservatorio confermano come, in media, una tariffa di telefonia mobile metta a disposizione dei nuovi clienti 2.777 minuti, 1.610 SMS e 129 GB con un costo di 10,08 euro al mese. Restringendo l’analisi alle sole offerte operator attack, invece, è possibile accedere ad una media di 3.000 minuti, 1.922 SMS e 137 GB con un costo di 8,08 euro al mese.

Le offerte operator attack risultano molto più convenienti delle offerte “per tutti” che includono 2.712 minuti, 1.518 SMS e 127 GB con un costo di 10,63 euro al mese. Le operator attack, inoltre, “battono” anche le offerte “per tutti” degli operatori virtuali MVNO. In media, infatti, questa categoria di tariffe include 2.756 minuti, 1.334 SMS e 114 GB con un costo di 8,34 euro al mese.

Tanta convenienza ma qualche compromesso

Scegliere un’offerta operator attack può, quindi, rappresentare una scelta molto conveniente, con la possibilità di accedere ad una tariffa con più Giga e con un costo più basso. Ci sono, però, alcuni elementi da considerare. Il compromesso principale, infatti, è rappresentato dalla velocità di connessione, decisamente più bassa rispetto ad altre tariffe.

Gli operatori MNO (con rete proprietaria) che propongono tariffe operator attack, infatti, non includono il 5G in queste offerte riservando l’utilizzo della rete mobile di nuova generazione esclusivamente a chi attiva tariffe “per tutti”, nettamente più costose. In più, quasi tutte le tariffe operator attack degli MVNO (o dei brand semi-virtuali di proprietà di operatori MNO) hanno un 4G limitato a 30 oppure a 60 Mbps.

Bisogna, inoltre, considerare che le offerte operator attack non sono per tutti e sono attivabili sono con portabilità da operatori selezionati. In genere, gli operatori “target” di queste offerte sono Iliad e i principali operatori virtuali del mercato italiano (PosteMobile, Fastweb etc.).

Non ci sono regole generali: occorre attenzione

Non c’è, però, una regola generale. I provider che propongono tariffe operator attack, infatti, possono aggiornare in qualsiasi momento l’elenco degli operatori “compatibili”. Per attivare queste offerte è possibile ricorrere alla cosiddetta “triangolazione”, una pratica che prevede il passaggio ad un operatore compatibile e poi l’attivazione dell’operator attack.

Questa soluzione prevede un doppio costo di attivazione (quello della tariffa intermedia e poi quello dell’offerta operator attack). Si tratta, in ogni caso, di una spesa ridotta. In media, infatti, l’attivazione di una tariffa intermedia compatibile con un’operator attack comporta una spesa di 6,25 euro mentre l’attivazione di un’operator attack comporta una spesa di 2,63 euro (molte di queste offerte prevedono attivazione gratuita).

Infoweb:

Il mercato di telefonia mobile

Recente Bollettino Settimanale 26/2023

La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it

Fonte: SoStariffe.it

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