“Le volevo chiedere se l’aumento, anche minimo, del volume del seno è un obiettivo raggiungibile unicamente con il ricorso alla chirurgia estetica o se compresse a base di erbe o a basso contenuto di ormoni possono aiutarmi in questa direzione (se sì, quali mi consiglia o a chi dovrei rivolgermi?). Sono una ragazza di 20 anni, da circa un mese faccio esercizi per i pettorali in casa ma dubito che questa ‘palestra domestica’ mi sia di aiuto”. G.
Non so dirle se una terapia ormonale è proponibile in questo caso (non credo, ma chieda al suo ginecologo), alcune erbe invece possono dare un temporaneo effetto di rassodamento e inturgidimento del seno, con leggero aumento di volume, perché agiscono sulla ghiandola mammaria stimolandola, pare che questo trattamento non presenti particolari effetti collaterali, l’idea però di stimolare una ghiandola che fisiologicamente è a riposo al di fuori del periodo dell’allattamento è di per sé poco corretta, in qualche caso comunque è stato riscontrato l’insorgere di una mastite forse correlata all’uso molto prolungato (anni) di questi integratori, la ginnastica invece può dare un aiuto rinforzando i muscoli pettorali e dando più sostegno al seno.
La candida si cura, ma…
“Ho contratto candida e trichomonas dopo una terapia antibiotica per un ascesso dentario. Non sopporto nessun antimicotico di sintesi xchè mi provoca bruciori e prurito insopportabili. Mi suggerisce una cura a base di rimedi naturali? So che esistono detergenti, ovuli e pomate con poteri antimicotici e riequilibranti. Inoltre mi hanno suggerito x la prossima volta che dovrò assumere antibiotici una prevenzione con compresse vaginali a base di lattobacilli. Cosa ne pensa?” L.
In erboristeria ed in farmacia può trovare i prodotti che lei cerca, a base naturale, contenenti ad esempio estratto di seme di pompelmo, olio di tea tree, per l’azione antimicotica, aloe, calendula, malva ed altre erbe per l’azione lenitiva e riequilibrante le mucose. Anche i lattobacilli comunque, come le è stato suggerito, sono importanti, in questi casi sono utili anche sotto forma di integratore da assumersi per via interna.
“Sono affetto da candida al glande sto assumendo lievito di birra per stimolare le difese immunitarie. Mi chiedo essendo la candida un lievito è controindicato il lievito di birra in quanto fermentato?” M.
Sì, l’assunzione di lievito ed alimenti fermentati sono controindicati nella candidosi, può ricorrere a rimedi ed integratori naturali più opportuni ed efficaci per rinforzare le difese immunitarie, ad esempio l’echinacea, l’astragalo, le alghe klamath.
“Sono a domandarLe come posso fare per sconfiggere una fastidiosissima infestazione da Candida vaginale… sono 8 mesi che si ripresenta puntualmente circa a metà ciclo (sono anche in cura con pillola anticoncezionale)… ho provato anche alcuni rimedi naturali: pillole (lactobacillus, pompelmo, rosmarino…), lavande vaginali (lactobacillus e pompelmo) e detergente intimo (GSE pompelmo e lactobacillus) che mi hanno aiutata a tenerla sotto controllo ma non è mai guarita del tutto. La dieta priva di zuccheri, lieviti e cose che fermentano – oltre ad essere quasi infattibile – non penso che possa essere da sola una soluzione definitiva … a meno che io non la segua per il resto dei miei giorni!”. Federica
Nel caso della candida ci si può aiutare molto con i rimedi naturali, e credo che lei stessa abbia riscontrato dei benefici effetti, il problema è che però è molto recidivante e non è facile a parer mio parlare di eradicazione, nel senso che sia possibile dimenticarsi di lei e riprendere senza problemi abitudini alimentari che ne favoriscono l’insorgenza, purtroppo la dieta ha in ruolo importante in questo caso, e se non è possibile seguirla sempre è opportuno farlo almeno nei periodi nei quali il problema si ripresenta, comunque chi soffre di questo fastidioso problema dovrebbe cercare di ridurre al massimo il consumo di certi alimenti, gli zuccheri semplici in particolare.
Iperico e controindicazioni
“Vorrei sapere se l’iperico assunto in pastiglie, può interagire con alcuni farmaci. Se sì, quali sono?”. S.
L’iperico non va associato a diverse categorie di farmaci, sicuramente va evitato l’uso contemporaneo ad altri antidepressivi, sono state notate anche interazioni sfavorevoli con la pillola anticoncezionale e con i farmaci antiretrovirali, utilizzati nella cura dell’AIDS, insomma si tratta di una pianta da assumere con una certa attenzione, in caso di dubbio si rivolga comunque al suo medico.
Capelli biondi con le erbe
“Vorrei sapere se è possibile coprire i capelli bianchi e allo stesso tempo imbiondirli? Il mio colore di base è castano chiaro. Per esempio aggiungendo della curcuma all’hennè?” Laura
È possibile dare ai capelli bianchi una colorazione bionda-castano chiara utilizzando apposite miscele di erbe, quella da lei proposta può senz’altro essere usata, le darà però sicuramente una tonalità ramata, se non desidera questo effetto ramato può scegliere altre miscele (le può trovare in erboristeria) di solito denominate “hennè biondo”, anche se non contengono in effetti l’hennè vero e proprio, a base di camomilla, rabarbaro, curcuma, calendula e altre erbe, la composizione può variare infatti a seconda della casa produttrice.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini