San Valentino è un’occasione per rivelare o confermare il nostro amore, per dire “mi sono innamorat* di te”, o “ti amerò per sempre”. Ma, per qualcuno, anche l’occasione per pensare di liberarsene, perché si è troppo sofferto, o perché, più laicamente e ironicamente “non se ne può più”.Una serie di suggerimenti per far felici tutti e festeggiare San Valentino secondo i propri gusti e sentimenti… anche transitori.
L’amore non guasta
Jonathan Coe
Traduzione: Domenico Scarpa
Collana: Universale Economica – Feltrinelli
Pagine: 192 – Prezzo: Euro 6,5
In breve
Robin si è laureato, ma da oltre quattro anni sta preparando il dottorato. Un clima di catastrofe planetaria riverbera nella sua vita privata: quella misteriosa tesi di cui nessuno ha mai visto un rigo e il ricordo di un amore lontano che lo tortura.
Il libro
Magliette appallottolate, calzini sparsi dappertutto, letto sfatto, resti di cibo pietrificati sul tavolo, luce fioca, ragnatele agli angoli del soffitto, Jonathan Coe ci ha abituati alla contemplazione nitida e cruda di questi scorci, di queste squarci di vita incompiuta per studenti universitari. Si direbbe che per lui il momento in cui si decide il destino di un individuo non sono i primi tre o dieci anni, come suggerisce la psicoanalisi, ma quella sconfinata adolescenza e quel perpetuo fuoricorso che cominciano subito dopo aver lasciato il liceo e la famiglia; quel vegetare nel calore debole ma protettivo di un’università di provincia seguendo la trafila delle sessioni, degli esami, della laurea, di una tesi di dottorato sempre da scrivere e mai scritta. Il protagonista di questa storia si chiama Robin. Si è laureato a Cambridge ma da oltre quattro anni sta preparando il dottorato a Coventry, cittadina rasa al suolo due volte, prima delle bombe tedesche poi dall’ultra liberismo della signora Thatcher che, in queste giornate del 1986, sta dando manforte al suo amico Reagan nel bombardare la Libia. Un clima di imminente catastrofe planetaria riverbera nella vita di Robin, nel male oscuro che lo abita e che lui abita: allude a quella misteriosa tesi di dottorato di cui nessuno ha visto un rigo e ulcera il ricordo di un amore lontano e mai dichiarato che tortura come in primo giorno. In questo secondo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1987, Jonathan Coe tesse i primi fili di quell’immensa tela che sarà La famiglia Wishaw.
Di amanti non ce n’è mai abbastanza
Gaby Hauptmann
Traduzione: Margherita Belardetti
Collana: Super Universale Economica – Feltrinelli Editore
Pagine: 224 – Prezzo: Euro 9,0
In breve
Sembra un adulterio ben consumato. In segreto e con discrezione. Ma poi ci scappa il morto, e allora…
Il libro
Anna ama Lars. Lo incontra regolarmente al lunedì, all’hotel Ramses, un albergo di lusso discreto e ovattato. Il marito di Anna, Rainer, è un avvocato molto per bene e molto stimato. Questo è quanto si dice in città e soprattutto è quello di cui è convinta Anna. In realtà anche lui ha il suo piccolo segreto: una relazione fissa – e a pagamento – con l’affascinante Gudrun. Le cose, per altro, vanno avanti così, come niente fosse. Il doppio adulterio è diventata una routine. Quando all’hotel Ramses, nella stanza sopra quella di Anna e Lars, viene trovato un uomo assassinato, il perfetto meccanismo si inceppa. È l’occasione per trasformarsi in una detective dilettante e mettere il naso in una vicenda che improvvisamente diventa ben più torbida e grande di quello che avrebbe sospettato. Per fortuna è dotata di acume, intelligenza, e ironia. Con le armi tutte femminili dell’introspezione e della seduzione, Anna indaga.
L’amore dura tre anni
Frédéric Beigbeder
Traduzione: Anna Maria Ferrero
Collana: Super Universale Economica – Feltrinelli
Pagine: 160 – Prezzo: Euro 8,0
In breve
La merce (sappiamo che Beigbeder è stato un pubblicitario) ha una data di scadenza. Tutto ha una data di scadenza. Forse anche l’amore. Un romanzo per dimostrarlo. O per smentirsi?
Il libro
“All’inizio tutto è bello, perfino voi. Non riuscite a crederci, di essere così innamorati. Per un anno, la vita non è altro che un susseguirsi di mattine assolate, persino di pomeriggio quando nevica. Ci scrivete dei libri su questo, vi sposate, il più in fretta possibile – perché riflettere quando si è felici? Il secondo anno, le cose cominciano a cambiare. Siete diventati teneri. Fate l’amore sempre meno e credete che non sia grave. Difendete il matrimonio di fronte ai vostri amici scapoli che non vi riconoscono più. Voi stessi non siete sicuri di riconoscervi quando recitate la lezioncina a memoria trattenendovi dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada. Il terzo anno non vi trattenete più dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada. Uscite sempre più spesso: è un’ottima scusa per non parlare più. Giunge il momento in cui non potete sopportare vostra moglie un secondo di più perché vi siete innamorati di un’altra. Il terzo anno, ci sono una notizia buona e una cattiva. La buona: disgustata, vostra moglie vi lascia. La cattiva: cominciate a scrivere un nuovo libro.”Statistiche, biochimica ed esperienza personale sembrano coalizzarsi contro il sogno di tutti: l’amore eterno. Come pensare di restare tutta la vita con la stessa persona nella società dello zapping generalizzato? In tempi in cui le star, gli uomini politici, le arti, i sessi, le religioni sono più intercambiabili che mai, perché il sentimento amoroso dovrebbe fare eccezione alla schizofrenia generale? Mark Marronnier, pubblicitario parigino malinconico e mondano (alter ego dell’autore), formula una sua teoria: anche l’amore, come tutto il resto ormai, ha una data di scadenza. Durata massima, tre anni in tutto. Tanto ci ha messo a disfarsi il suo matrimonio con Anne. Cinico quanto inguaribile romantico, in fondo smanioso di smentirsi, innamorato dell’innamorarsi, sempre pronto a partire di nuovo per una nuova avventura, Mark incontra Alice. Che sia vero amore o un altro conto alla rovescia? La storia ricomincia.