Riso rosso, con cautela

E’ stato appena pubblicato su Annals of Internal Medicine, una tra le più importanti riviste internazionali di medicina – scrive il Centro di Medicina Naturale, Ospedale S.Giuseppe di Empoli -, un intervento del nostro gruppo di lavoro sulle cautela da avere nmel consigliare integratori a base di riso rosso fermentato in pazienti intolelranti alle statine. Vannacci A, Lapi F, Gallo E, Menniti-Ippolito F, Mugelli A and F.Firenzuoli. Ann Intern Med. 2010, 152 (2), 135.

Di seguito un estratto: “abbiamo letto con interesse l’articolo di Becker e colleghi (1) sugli effetti del lievito di riso rosso in pazienti intolleranti alle statine. I risultati sono certamente interessanti, ma non dovrebbe essere sottovalutato il profilo di sicurezza del riso rosso fermentato quando questo venga utilizzato nel “mondo reale”.
Abbiamo recentemente condotto un’analisi (2) sul database italiano delle reazioni avverse ai prodotti naturali(comprese le erbe farmaci e integratori alimentari) trovando 4 casi di miopatia associata a riso rosso fermentato (range di dosaggio, da 200 a 1200 mg di estratto al giorno). Ogni paziente ha riferito muscolare dolore con aumento della creatinifosfochinasi (288-401 UI / L. I tempi di esordio è stato di 2 a 6 mesi. Dopo la sospensione del prodotto, 3 persone hanno raggiunto una guarigione completa, mentre il paziente intollerante alle statine ha mantenuto costantemente aumentati i livelli di creatininfosfochinasi per diversi mesi.

In realtà, il disegno degli studi clinici in genere li rende inadatti a definire la sicurezza dei farmaci, generalmente lasciata alla sorveglianza post-marketing. Il numero di partecipanti nel lavoro di Becker e colleghi è basso (62), e anche se il numero è probabilmente sufficiente per definire il risultati di efficacia proposti, è sicuramente inadeguato ad ottenere informazioni significative da un punto di vista clinico in materia di sicurezza. I medici dovrebbero essere ancora cauti per evitare di sovrastimare la sicurezza di questo prodotto. L’ampia disponibilità di lievito di riso rosso come un integratore alimentare (contenente molte nolecole farmacologicamente attive come la monacolina K e simili) di fatto potrebbe portare in pazienti intolleranti alle statine ad utilizzare questo prodotto senza consiglio medico, con un possibile aumento del rischio di miopatie.