“Essendo una cultrice dei rimedi naturali, vorrei sapere se il luppolo aiuta a rassodare il seno, nel caso gradirei sapere le dosi e quando è il momento giusto della giornata somministrarlo”. D.
Il luppolo, insieme ad altre piante che stimolano la ghiandola mammaria (galega, fieno greco, finocchio), è utilizzato in prodotti per rassodare il seno, le dosi dipendono dal prodotto effettivamente usato, per le modalità d’uso più precise le consiglio di rivolgersi all’erborista o farmacista dove acquisterà il prodotto.
Non si propongono terapie a distanza
“Gradirei sapere se l’estratto di semi di pompelmo è efficace per curare una otite catarrale dovuta probabilmente a ristagno di acqua marina nell’orecchio per molte ore. In tal caso come va usato l’estratto”. Claudio
Pur essendo l’estratto di semi di pompelmo un rimedio efficace, nel suo caso, trattandosi di una affezione acuta e suscettibile di complicazioni anche serie, non è facile giudicare se sia sufficiente da solo a combattere l’infezione. In questa rubrica si possono dare indicazioni di massima e informazioni generali sui rimedi naturali, ma non certo proporre terapie a distanza in situazioni acute come la sua.
Ansia e biancospino
“Sto assumendo da circa 2 settimane gocce di biancospino per problemi di ansia. Dato che il mio medico mi ha somministrato XANAX in pastiglie, se dovessi decidere di assumerlo, potrei continuare anche con il biancospino oppure le 2 cose sono incompatibili?” Giovanni
Non ci sono dati sufficienti per poter dire se i due rimedi sono compatibili o meno, in linea di massima penso che se dovesse iniziare ad assumere il farmaco farebbe meglio a sospendere il biancospino per riprenderlo magari successivamente.
Allergia al nichel: quanto la dieta può tornare “normale”
“Da circa quattro anni seguo un regime alimentare che esclude tutti quegli alimenti che contengono nichel in misura rilevante. Mi sono accorta che riesco ora a tollerare spinaci e pomodoro, senza ovviamente farne abuso (ne mangio una volta a settimana). È possibile che questa intolleranza alimentare regredisca col tempo? A che punto è la ricerca per un vaccino?”. Giuliana
Nel caso dell’allergia al nickel, dopo aver seguito una dieta rigorosa per un tempo sufficiente (4 anni non sono pochi) è normale reintrodurre in piccole quantità gli alimenti esclusi e spesso, come nel suo caso, il risultato è buono, esistono comunque protocolli di desensibilizzazione che prevedono l’assunzione graduale di dosi crescenti di nickel, può chiedere al suo allergologo.
Pompelmo e dimagrimento
“Ho acquistato il succo di semi di pompelmo consigliatomi anche per perdere peso oltre alle già risapute qualità terapeutiche mi hanno forse imbrogliato?” M.
Non mi risulta che l’estratto di semi di pompelmo abbia un’azione favorevole diretta sul dimagrimento, può essere in questa situazione utile indirettamente se la difficoltà a perdere peso è dovuta a una candidosi intestinale, condizione che in certi casi ostacola la perdita di peso, in questo caso l’estratto di semi di pompelmo può contribuire a sbloccare le situazione, ma ripeto si tratta di una circostanza particolare e non di una indicazione generale.
Ipertensione ed olivo
“Dalla sua rubrica riferita alla cura per l’ipertensione con metodi naturali ho potuto apprendere che con il decotto di foglie di olivo si ha la possibilità di abbassare la pressione. Domanda: le foglie di olivo (usate per il decotto) debbono essere appena raccolte…oppure debbono essere essiccate”.
In genere ci si riferisce alle foglie essiccate ma se ha a disposizione le foglie fresche può usare quelle, sono ancora più efficaci dal momento che non si ha l’inevitabile degradazione dovuta all’essiccamento, le dosi sono le stesse.
Sconfiggere l’ipertensione
“Egregio dottor Michele Stellini, ho 43 anni e a Natale scorso mi sono scoperto un’ipertensione essenziale, soprattutto la minima. Mi accorgo che sicuramente risento anche dello stress e della tensione. Attualmente sono in cura con TENORETIC MITE, una compressa al giorno, preparato che potrebbe avere molti effetti collaterali, anche se non ne ho avvertiti di particolari. Ho saputo che in America si usa l’avena per curare l’ipertensione, cosa che potrebbe anche sostituire la cura farmacologica. Potrebbe fornirmi qualche informazione riguardo? In ogni caso, se volessi tentare una cura naturale, come potrebbe avvenire la sostituzione della compressa e con quali preparati? Potrei sperare di cambiare la situazione in maniera più definitiva o generalmente bisogna restare in cura per tutta la vita anche curandosi con le erbe? Non avendo conoscenze dirette, come è possibile trovare nella mia città o regione qualche buon erborista o medico naturale a cui eventualmente rivolgermi?” Giocacchino
Gli estratti di avena sono utilizzati anche in Italia ma non per la cura dell’ipertensione, questo uso mi giunge nuovo, sicuramente validi e collaudati sono invece gli estratti di olivo spesso in combinazione con altre erbe, quali il biancospino, vischio etc., un buon prodotto è Olivis del Dr. Giorgini. Non c’è un protocollo ben preciso per sostituire un trattamento farmacologico tradizionale con uno naturale (ammesso che questo sia possibile) dipende da caso a caso, dall’entità del disturbo e da quanto tempo si segue il trattamento con i farmaci, comunque anche curandosi con le erbe è probabile che l’assunzione vada protratta a tempo indefinito, a meno che non si riesca ad incidere sulle cause del disturbo, in ogni caso le consiglierei di comunicare al suo medico una eventuale decisione in tal senso per avere anche il suo parere. Purtroppo non le so indicare nominativi di medici che applicano la medicina naturale, omeopati o naturopati nell’area napoletana ma ce ne saranno sicuramente di validi, provi a chiedere informazioni presso le erboristerie e farmacie nella sua zona.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini