Parto multiplo, errore da evitare

Mentre l’attenzione dei media scema, non si placano le polemiche sul parto plurigemellare che tanto ha richiamato l’attenzione della cronaca nelle ultime settimane.

La gravidanza plurigemellare, dovuta alla fecondazione artificiale, è motivo di protesta da parte di specialisti: il medico dovrebbe fare tutto quanto in suo potere per evitare il verificarsi di simili situazioni. L’opinione dei più grandi esperti in merito a questa questione è unanime: una situazione del genere proietta la medicina odierna in una condizione di assoluta arretratezza ed inadeguatezza per quanto riguarda l’assistenza del paziente e la giusta applicazione dei metodi scientifici. Ed anche le statistiche non sono rassicuranti: il parto continua a rappresentare un rischio per moltissime donne nel mondo, soprattutto per la mancanza di strutture adeguate (situazione che riguarda soprattutto le donne che non vivono nei paesi industrializzati). In Italia, che ha una percentuale di rischio tra le più basse del mondo, il rapporto è di 1 a 5.300.

Sempre più bambini con il mal di testa

È il mondo scolastico, con la sua competitività, la prima causa dei mal di testa che colpiscono i bambini, indotti a vivere molta tensione in questo ambiente. Ma l’emicrania è provocata anche da ambienti familiari caratterizzati da situazioni particolarmente difficili e”agitate”. Dati di recenti ricerche hanno evidenziato che il maggior numero di cefalee colpisce i bambini che a scuola seguono un orario a tempo pieno, impiegando così la maggior parte delle loro energie nello studio. Nonostante l’indiscutibile importanza che questo ha sulla formazione dei ragazzi non si deve dimenticare che per far sì che un bambino cresca bene e serenamente non deve essere sottoposto a sforzi e stress psicologici troppo marcati ma deve essere lasciato libero di dare sfogo alle proprie energie anche attraverso l’attività ludica che rappresenta un momento fondamentale per la rielaborazione dei dati acquisiti, ma anche, e soprattutto, per consentire al bambino di scaricare le proprie tensione e guadagnare tranquillità. (vp)