Mentre le dimensioni dei computer e di tutti i congegni elettronici continuano la loro corsa alla miniaturizzazione, la ricerca di alternative innovative ai tradizionali monitor rappresenta per l’industria un vero e proprio Graal tecnologico.
Un recente indirizzo di ricerca che sta gradualmente prendendo piede riguarda la possibilità di creare degli occhiali con computer incorporato, una vera e propria “finestra sul mondo”. Una tale ipotesi è, allo stato della ricerca, tutt’altro che utopistica e potrebbe davvero costituire la prossima frontiera che sostituirà la classica lettura di un testo dallo schermo di un monitor.
Molti sono i prototipi già sperimentati, ma l’eccessiva vicinanza dei display all’occhio umano sembra provocare una gamma comune di problemi apparentemente insolubili, che vanno dai disturbi del movimento alla bassa risoluzione delle immagini. Sembra che sia comunque in arrivo una svolta decisiva che permetterà la realizzazione e l’affermazione sul mercato di simili apparecchiature. I partecipanti ad un recente studio del Dipartimento di Optometria dell’Ohio State University ha infatti giudicato le performance e i comfort di un nuovo prototipo equivalenti a quelli di un monitor standard.
I 22 soggetti che hanno partecipato alla ricerca hanno utilizzato cinque diversi “occhiali” per effettuare vari esperimenti di lettura. I modelli contemplavano: un display monoculare manuale con una benda per l’occhio non-vedente; un modello binoculare che si lega intorno alla testa del soggetto; un semplice libro a stampa; lo schermo piatto di un computer, lo schermo di un computer portatile. I ricercatori hanno calcolato quanto tempo è occorso a ciascun soggetto per completare una determinata lettura usando i rispettivi meccanismi visuali. Al termine della lettura ai soggetti è stato chiesto se avevano accusato alcuni tra i seguenti sintomi e in quale grado: mal di testa, dolore o irritazione agli occhi, vista sfocata, nausea, senso di disorientamento, dolori alla schiena e al collo. I risultati? Il comfort del display monoculare è risultato in tutto e per tutto paragonabile al libro e allo schermo piatto.
L’esperimento ha fornito dunque il richiesto lasciapassare allo sviluppo di questa nuova tecnologia. Possibili vantaggi? La portabilità, naturalmente, ma anche una completa privacy nella visione dei documenti confidenziali e non. E purtroppo, pensiamo noi, un sempre maggiore isolamento nei confronti del mondo esterno