Un’assunzione eccessiva può provocare infatti vari danni alla salute: a causa della capacità di restringere il diametro dei vasi sanguigni e di trattenere i liquidi, il sale provoca l’aumento del volume di acqua all’interno delle arterie determinando gonfiori periferici, edemi e ipertensione arteriosa.
‘Meno sale più salute… quando fai la spesa’ è lo slogan diffuso, attraverso referenti regionali, soci collettivi, Asl e aziende di ristorazione collettiva, dalla Società italiana di nutrizione umana (Sinu), che ha aderito, con il Gruppo intersocietario per la riduzione del consumo di sodio in Italia (Gircsi) alla ‘Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale’, organizzata dalla World Action on Salt and Healt (Wash).
Obiettivo dell’evento è sensibilizzare i consumatori all’acquisto consapevole di cibi poveri di sale, insistendo sull’importanza della lettura dell’etichetta al momento della scelta di un prodotto. Per aiutare i consumatori, la Sinu mette a disposizione poster e depliant. Ma anche l’ambulatorio del nutrizionista o del medico può rivelarsi un luogo adatto per promuovere il consumo razionale di sodio.
Un’assunzione eccessiva può provocare infatti vari danni alla salute: a causa della capacità di restringere il diametro dei vasi sanguigni e di trattenere i liquidi, il sale provoca l’aumento del volume di acqua all’interno delle arterie determinando gonfiori periferici, edemi e ipertensione arteriosa. Inoltre rallenta lo svuotamento dello stomaco con formazione di reflussi di succhi acidi nell’esofago e senso di gonfiore, allungamento del tempo di permanenza del cibo all’interno della cavità gastrica e predisposizione a lesioni degenerative della parete dello stomaco. L’eccesso rende inoltre meno facile l’assorbimento del calcio e, alla lunga, può provocare perciò danni alla struttura ossea, con maggiori probabilità di osteoporosi.
La campagna di sensibilizzazione per la riduzione del consumo di sale nella popolazione, dal titolo ‘Meno sale più salute… quando mangi fuori casa’, ha interessato 80 comuni in 11 regioni italiane. Sono stati distribuiti 500 poster e quasi 10.000 depliant, grazie alla collaborazione di quanti, tra Asl, aziende di ristorazione e altri, hanno fatto proprio lo slogan e se ne sono fatti portavoce. L’iniziativa è stata inoltre pubblicizzata da oltre 100 siti web a diffusione sia locale sia nazionale.
Il materiale informativo della campagna 2014 (poster, depliant e schede di monitoraggio) può essere scaricato dal portale Sinu Si può inoltre visitare il sito e consultare i nuovi contenuti inerenti la tematica del sale nell’alimentazione umana. L’impegno della Sinu su questo tema vuole andare quest’anno oltre il breve periodo di tempo dell’evento mondiale Wash, per ridurre il consumo di sale tutto l’anno.
(Fonte: Almanacco della scienza – CNR)
Per saperne di più: il sito dell’Almanacco della scienza – CNR