Il succo di limone contro il colesterolo

Rimedi naturali: succo di limone contro il colesterolo, l’hennè per nascondere i capelli bianchi, iperico nell’olio di vinacciolo per massaggi meno “untuosi”, stimolatori naturali per la serotonina, un aiuto per tenere sotto controllo la serotonina. Le risposte dell’erborista.

“Salve, come tanti italiani sono ‘ricco’ di colesterolo. Ultimamente ho sentito da diverse fonti parlare del succo di limone come supporto all’abbassamento dello stesso. Vorrei avere conferma da voi sulla bontà di questa affermazione, e, in caso positivo, un’indicazione sulle quantità e il modo di assunzione”.

Il riferimento è corretto, per il succo di limone viene riportata questa azione (così come per il succo di bergamotto attualmente sfruttato commercialmente da una nota ditta) non ho però esperienza diretta dell’usato applicativo, si trovano però indicazioni di dosi che si aggirano sui 50 ml al giorno, ripeto però che questo non deriva dalla mia esperienza diretta ma da indicazioni reperibili nei testi (o in rete).

L’hennè per i capelli bianchi
“Vorrei sapere se l’hennè veramente copre i capelli bianchi oppure se è vero che conferisce loro il color carota. Mi spiego meglio: ho 35 anni e ho tutti i capelli i bianchi già da 10 anni. Sono ormai troppi anni che ricorro alla tintura chimica del parrucchiere e ho paura che mi possa far male. Ho acquistato anche in erboristeria tinture naturali ma consultando un ‘biodizionario’ ho scoperto che di naturale in queste tinte non c’è niente! E’ possibile ricorrere all’hennè e al mallo di noce ed eventualmente come vanno miscelati? Oppure esiste un prodotto che sia almeno al 70/80% naturale?”

L’hennè naturale (lawsonia) conferisce una colorazione rossa piuttosto chiara al capello bianco che si intensifica alle applicazioni successive, è possibile l’associazione con il mallo di noce o con altre piante ad azione tintoria normalmente presenti in miscele denominate per semplicità hennè castano o hennè nero, certo il risultato non è prevedibile a tavolino come nel caso delle tinte chimiche e spesso ci vuole qualche tentativo per trovare la soluzione più soddisfacente.

Massaggi con iperico “al vinacciolo”
“Faccio massaggi e le volevo chiederLe un consiglio in merito alle bacche di Iperico: per i massaggi uso l’olio di vinacciolo in quanto meno ‘untuoso’ di altri (mandorla, ecc.) e più fluido. In caso di necessità, applico su articolazioni e colonna vertebrale l’oleolito all’iperico; tale prodotto si trova, in commercio, solitamente in olio d’oliva. Al fine di veicolare l’Iperico in modo più profondo, Lei ritiene sia possibile preparare o trovare in commercio un oleolito di Iperico avente come base l’olio di Vinacciolo? L’eventuale combinazione dei due prodotti è compatibile o si rischia di invalidare e/o snaturare il prodotto finale? (…la prego di perdonare la mia scarsa padronanza dei termini tecnici…) Grazie!”.

Non so se sia disponibile in commercio l’oleolito di iperico preparato con l’olio di vinacciolo (esiste preparato con vari oli: oliva, girasole, mandorle etc.) ma sicuramente può prepararlo lei stesso nella stagione estiva quando sono disponibili le sommità fiorite di iperico.

Stimolatori naturali per la serotonina
“Vorrei sapere se esistono stimolatori naturali di serotonina (rimedi naturali)”.

Le piante principali, utili a questo scopo (quindi con un’azione antidepressiva) sono l’iperico e la griffonia, i meccanismi di azione sono diversi ma entrambe sono valide, possono essere reperite in varie forme, in particolare la griffonia è presente in vari prodotti associata a piante rilassanti quali la valeriana, la melissa e spesso a magnesio.

Un aiuto per la creatinina
“Gentile dr. Stellini purtroppo all’età di 25 anni ho avuto un blocco renale e dopo 5 anni di dialisi finalmente ho effettuato un trapianto di rene. Ora dopo 12 anni i valori di creatinina che inizialmente erano di 1,2 sono aumentati fino a 2,00. Mi è stato consigliato da un’erborista l’Urisan della Planta Medica e mi sembra che se l’assumo i valori di creatinina scendano di uno o due punti. E’ solo una coincidenza o potrebbe veramente aiutarmi? Se sì, in quali dosi e in quali tempi sarebbe opportuno assumerlo?”.

L’Urisan è un ottimo prodotto, se il suo erborista ne ha ancora ne faccia scorta purtroppo la ditta l’ha tolto dal listino! E’ sicuramente utile per contrastare l’infezione alle vie urinarie ma non credo che possa influire su valori della creatinina anche se in effetti contiene piante che aiutano la funzionalità renale, anch’io sto cercando qualche prodotto che possa sostituire Urisan, ne ho trovati un paio sui quali però non ho ancora la stessa esperienza.

A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini

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