Le novità per tessere sanitarie e ricette

Con la firma, il 30 giugno scorso, dell’ultimo dei 6 decreti attuativi, il quadro legislativo sul nuovo sistema di monitoraggio della spesa nel settore sanitario è completo. Il sistema, finalizzato a conoscere e governare l’andamento della spesa pubblica sostenuta per farmaci e prestazioni specialistiche e a potenziare le verifiche sul diritto alle esenzioni, è coerente con il più ampio progetto di monitoraggio delle prescrizioni mediche previsto nell’ambito della Cabina di regia del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) del Ministero della Salute.

Con il nuovo sistema viene introdotta la Tessera sanitaria e la nuova Ricetta: strumenti che consentiranno alle strutture sanitarie accreditate di trasmettere, con modalità telematica, i dati di ciascuna prestazione erogata e della relativa spesa, nel completo rispetto della normativa vigente sulla tutela della privacy.
La Tessera sanitaria, che contiene i dati anagrafici dell’assistito ed il codice fiscale, potrà essere utilizzata nei Paesi dell’Unione europea per l’assistenza sanitaria. La tessera sarà distribuita, gradualmente, a tutti cittadini muniti di codice fiscale e titolari del diritto all’assistenza sanitaria.
La nuova Ricetta sarà standardizzata, a lettura ottica e riporterà un codice collegato al medico prescrittore. Dal 1° gennaio 2005, tutte le prescrizioni di prestazioni sanitarie dovranno essere effettuate impiegando questo nuovo strumento.

La nuova tessera sanitaria
La nuova tessera sanitaria, che sostituisce il tesserino plastificato di codice fiscale, è stata introdotta nell’ambito del nuovo sistema di monitoraggio della spesa sanitaria. La tessera riporta sul retro le informazioni per l’assistenza sanitaria europea, operativa a partire da novembre 2004. Il Ministero dell’economia e delle finanze cura la generazione e la progressiva consegna della Tessera sanitaria a tutti i soggetti già titolari di codice fiscale o comunque aventi titolo ad usufruire dei servizi del sistema sanitario nazionale. La consegna verrà fatta mediante spedizione della tessera, a cura dell’Agenzia delle Entrate, all’indirizzo di residenza come risulta dalla banca dati in possesso dell’amministrazione. La consegna verrà effettuata man mano che l’operatività del nuovo sistema verrà estesa alla regione di residenza. Coloro che non riceveranno la tessera al proprio domicilio potranno richiederla personalmente alla Asl oppure all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate più vicini alla propria abitazione.
La Tessera sanitaria reca in ogni caso il codice fiscale del titolare, anche in codice a barre nonchè in banda magnetica, quale unico requisito necessario per l’accesso alle prestazioni a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN). All’atto della utilizzazione di una ricetta medica recante la prescrizione di farmaci, sono rilevati otticamente i codici a barre relativi al numero progressivo regionale della ricetta, ai dati delle singole confezioni dei farmaci acquistati nonche’ il codice a barre della Tessera sanitaria.
Al Ministero dell’economia e delle finanze non è consentito trattare i dati rilevati dalla Tessera sanitaria degli assistiti; allo stesso è consentito trattare gli altri dati per fornire periodicamente alle regioni gli schemi di liquidazione provvisoria dei rimborsi dovuti alle strutture di erogazione di servizi sanitari.

Il nuovo modello di ricetta
Il modello di ricetta è stampato su carta filigranata e riproduce le nomenclature e i campi per l’inserimento dei dati prescritti dalle vigenti disposizioni in materia.
Il vigente codice a barre e’ sostituito da un analogo codice che esprime il numero progressivo regionale di ciascuna ricetta; il codice a barre e’ stampato sulla ricetta in modo che la sua lettura ottica non comporti la procedura di separazione del tagliando. Sul modello di ricetta figura in ogni caso un campo nel quale, all’atto della compilazione, e’ riportato sempre il numero complessivo dei farmaci ovvero degli accertamenti specialistici prescritti. Nella compilazione della ricetta e’ sempre riportato il solo codice fiscale dell’assistito, in luogo del codice sanitario.
All’atto della utilizzazione di una ricetta medica, per prescrizione di farmaci o di prestazioni specialistiche, è previamente verificata la corrispondenza del codice fiscale del titolare della TC con quello dell’assistito riportato sulla ricetta; in caso di assenza del codice fiscale sulla ricetta, quest’ultima non può essere utilizzata, salvo che il costo della prestazione venga pagato per intero. In caso di utilizzazione di una ricetta medica senza la contestuale esibizione della TC, il codice fiscale dell’assistito è rilevato dalla ricetta.
(Fonte: Governo.it)