Lavare le mani difende dall’influenza

L’influenza è una malattia infettiva provocata da un virus. Normalmente si risolve in pochi giorni, tuttavia in alcune persone può causare complicanze anche gravi. Per questo è importante adottare misure preventive, come, ad esempio, la vaccinazione. Ma anche piccoli gesti quotidiani posso essere d’aiuto. Vediamo quali.

La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un modo efficace e sicuro per prevenire la malattia e i suoi sviluppi.
La protezione si sviluppa circa dopo due settimane dalla somministrazione del vaccino. Poiché i virus influenzali cambiano di frequente, è consigliabile vaccinarsi tutti gli anni. In Italia, per la situazione climatica e l’andamento delle epidemie influenzali, il momento migliore per farsi vaccinare va dalla metà di ottobre alla fine di dicembre.
L’influenza ha un periodo di incubazione breve, in media 2 giorni, durante il quale si è già contagiosi. In particolare, il periodo di contagiosità comincia qualche giorno prima della comparsa dei sintomi e si prolunga per circa 3-5 giorni dopo. Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane.
Il virus influenzale si trasmette attraverso le goccioline di muco e di saliva di chi tossisce e starnutisce, ma anche attraverso il contatto con le mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Quindi si diffonde con più facilità negli ambienti chiusi ed affollati.
Scegliendo la vaccinazione non proteggi solo te stesso, ma anche quelle persone che ti stanno intorno e per le quali contrarre l’influenza potrebbe essere particolarmente pericoloso.

Prevenire l’influenza
La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, idroplet nuclei, ma anche per per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo nel limitare la diffusione dell’influenza. Recentemente il CDC Europeo ha valutato le evidenze sulle misure di protezione personali (non-farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, ed ha raccomandato le seguenti azioni:
Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) – Fortemente raccomandato
Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani) Raccomandato
Isolamento volontario a casa di delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale – Raccomandato
Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali , quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) – Raccomandato.
Tali misure si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali).
Una campagna di comunicazione sulla prevenzione dell’influenza potrà quindi includere informazioni sulle misure non farmaceutiche.
Come sopra riportato, tra i messaggi da privilegiare vi sono l’igiene respiratoria (contenimento degli starnuti, dei colpi di tosse, con la protezione della mano o di un fazzoletto, evitando contatti ravvicinati se ci si sente influenzati).

Un gesto semplice, ed economico, come il lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, costituisce un rimedio utile per ridurre la diffusione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi.
Sebbene tale gesto sia sottovalutato, esso rappresenta sicuramente l’intervento preventivo di prima scelta, ed è pratica riconosciuta, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali.
Altri messaggi dovrebbero essere indirizzati ad informare la popolazione che è bene evitare di recarsi al lavoro, se si è affetti da una sintomatologia influenzale confermata dal medico curante, per evitare di contribuire alla diffusione del contagio.
Per saperne di più: il sito Campagnainfluenza.it