Il narcisismo. L’identità rinnegata

Un contributo alla comprensione di quello che sta diventando il male più diffuso e allarmante dell’uomo contemporaneo attarverso una serie di storie di casi.

Alexander Lowen
traduttore: Stefano Magagnoli
Feltrinelli Editore

Il libro
Il narcisismo è da alcuni anni uno dei temi privilegiati delle discipline psicologiche. Inoltre, il “narcisismo” è diventato una delle parole chiave in vari tentativi – si pensi anzitutto ai lavori di Christopher Lasch – di comprendere non solo la psicologia individuale, ma anche la cultura delle società in cui viviamo.

Con questa ricerca Alexander Lowen, lo psicoanalista che ha proseguito con più precisione e autorevolezza il cammino aperto da Wilhelm Reich, dà un contributo originale e illuminante alla comprensione di quello che sta diventando, a giudizio di molti, il male più diffuso e allarmante dell’uomo contemporaneo.

Attraverso una serie di “storie di casi”, di esempi che permettono una comprensione agevole anche al non specialista, l’autore mette a fuoco la figura del narcisista e mostra come le terapie bioenergetiche – che arricchiscono la pratica analitica tradizionale con tecniche terapeutiche tese all’autoespressione e al recupero di una vita corporea piena – si applichino con efficacia ai disturbi narcisistici.

Vittima e al tempo stesso capace di infliggere terribili sofferenze, il narcisista è, nell’analisi di Lowen, innanzitutto caratterizzato da un’ostinata negazione dei sentimenti che lo condanna a desolanti rapporti manipolatori e inautentici. Di particolare interesse è l’attenta ricognizione di quel “linguaggio del corpo” che nel narcisista anticipa e trascende l’espressione verbale.