È usura?
“Ho un quesito da esporre per quanto riguarda un prestito tramite la Finanziaria …….. s.p.a. Tramite una palestra ho firmato un contratto (che sbadatamente non ho letto, e non mi hanno lasciato una copia) che potevo abbonarmi per un anno con rate mensili, con addebito automatico in c/c. Mi è arrivata a casa una lettera dalla finanziaria del prestito con un T.A.E.G. del 25,3 %, volevo sapere se può essere considerato usurario oppure no. Inoltre nella lettera c’è una voce che dice che in caso di mancato pagamento mi sarà addebitata la mora, ma se è automatico che colpa ne avrò? Un’ultima informazione, entro quanti giorni posso disdire il contratto?” P.
Il tasso d’usura per il credito al consumo è molto alto; il suo preciso ammontare oscilla in base all’importo finanziato. Per dare un parere completo dovrei conoscere la data di stipula del contratto e l’ammontare. Credo comunque che non sia usurario.
Buoni postali fruttiferi
“Vi contatto per una questione riguardando dei Buoni Postali Fruttiferi. I miei suoceri hanno investito nel 1997 in diversi buoni postali fruttiferi. Questi buoni sono stati emessi in Lire. Con il passaggio all’Euro vorremmo sapere se sono ancora validi o no. Nel caso questi buoni siano validi, vorremmo sapere se si deve fare qualcosa di speciale o se si può semplicemente aspettare per la riscossione. Dato che i miei suoceri vivono in Canada vorremmo sapere se questi buoni possono essere riscossi all’estero, tramite l’ambasciata, una banca”. C.
I titoli si dovrebbero automaticamente convertire in Euro; comunque è bene accertarsi alle poste se loro sono intenzionati ad aggiungere sul titolo anche il valore in euro (ma non credo). Per quanto riguarda la riscossione all’estero non sono in grado di rispondere, è necessario informarsi, anche alle Poste.
Tempi pagamento spese straordinarie
“L’ultima assemblea di condominio ha deciso una manutenzione straordinaria notevole (compattazione e consolidamento delle fondazioni) per un totale di lire 214 milioni di cui a me spettano, secondo i millesimi, circa 7 milioni. Il tutto da pagare in un’unica soluzione entro 32 giorni dall’assemblea. È corretto procedere a un pagamento così rapido e salato senza ripartire le spese in un arco di tempo adeguato? A quali sanzioni andrei incontro se non pagassi per tempo l’importo dovuto? Credo ci sarebbe il decreto ingiuntivo dell’amministratore ma questo cosa comporta? Dovrei pagare comunque l’importo in tempi brevi?” P.
Se la delibera non viene impugnata deve essere rispettata dai condomini. Sinceramente credo che i tempi brevi di pagamento siano legati al contratto d’appalto, ad ogni buon conto questa è una scelta di merito dell’assemblea che il Giudice non potrebbe censurare. Se venisse notificato un decreto ingiuntivo ci sono 40 giorni per pagare od opporlo (a meno che il Giudice non lo conceda immediatamente esecutivo); certo è che se non fosse stata impugnata la delibera assembleare difficilmente si potrebbe validamente opporre il decreto ingiuntivo.
Ascensore: a chi spettano le spese
“Scrivo da Grosseto e sono un inquilino, hanno installato un limitatore di velocità nuovo all’ascensore, e l’amministratore mi ha detto che è a carico mio e non del padrone di casa, è vero?” F. B.
Non conosco bene che cosa è un limitatore di velocità e perché non era stato installato prima. La regola per suddividere le spese è che le manutenzioni ordinarie (quelle ad esempio ripetitive) sono a carico dell’inquilino, quelle straordinarie a carico del proprietario.
A.R.: se la Piaggio non risponde
“Ho inviato alla Piaggio una raccomandata per risolvermi un problema della mia moto acquistata il poco tempo fa. Non so come devo comportarmi. Potete aiutarmi? ‘Dal giorno d’acquisto della moto, che ha ancora il mio gradimento, ho notato un difetto fastidioso sul freno posteriore: un fischio di forte intensità che affianca ogni mia frenata. Mi trovo dopo cinque mesi con il problema irrisolto e con una lungaggine di tempi davvero da spazientire chiunque. Attualmente sono in attesa dell’ispezione del vostro incaricato che indichi il da farsi: per questo motivo non faccio mancare la mia presenza, spesso quotidiana, alla vostra assistenza per sapere se vi sono novità, visto che la moto è stata anche ferma per 15 giorni in officina. Purtroppo con disappunto apprendo ancora che senza il vostro intervento e una vostra decisione l’assistenza non può fare nessun ulteriore tentativo dopo aver sostituito già tutto il sostituibile. Mi domando cosa debba fare il cliente in questo caso (…) Per questi motivi chiedo alla Piaggio di essere sollecita nella soluzione del mio caso. Se non riceverò un vostro intervento sono spiacente di comunicarvi la mia intenzione di farmi tutelare dalle associazioni dei consumatori per difendere i miei diritti presso di voi. Certo che tale situazione non sarà mai raggiunta, attendo Vostre notizie’. A questo punto, secondo lei, cosa potrei fare?” F.
In questa situazione se la Piaggio non ha risposto invii per scrupolo un’ulteriore raccomandata assegnando il termine di 5 giorni per provvedere all’eliminazione dei vizi o difetti o alla sostituzione del mezzo. Se non riceverà ancora riscontro dalla Piaggio dovrà rivolgersi ad un legale per iniziare una causa.
Liquidazione soci
“Sono socio di una Cooperativa edilizia composta di … soci, che dal 1993 ha raggiunto il proprio obiettivo sociale, cioè quello di costruire una casa per tutti i soci appartenenti. Del suolo edificatorio totale però, ne fu utilizzata solo una parte, con l’intento di procedere all’edificazione di un altro lotto e all’ampliamento del numero dei soci (questa decisione però, non so se è stata presa dalla sola Amministrazione o se fu consultata l’Assemblea dei soci). A distanza di più di 10 anni dall’acquisto del suolo, si dovrebbe ora procedere con il nuovo programma costruttivo e con l’edificazione di altri 18 appartamenti per altrettanti nuovi soci (persone che dovrebbero, a rigor di legge, rientrare tra quelle bisognose e meritevoli delle agevolazioni previste, ma che l’Amministrazione, comunque, ha scelto secondo il proprio arbitrio). Il problema che ora si pone è: con che criterio dovrebbero liquidarsi i vecchi soci? Il valore attuale del suolo (poiché è lievitato enormemente), dovrebbe essere tenuto in considerazione? I vecchi soci, considerando che si è ormai in una fase avanzata dell’iter burocratico (si potrebbero già avviare i lavori), possono destinare diversamente quel terreno per altri fini? (parco giochi, piscina, garage, o altro?). Nella speranza che possiate aiutarci a individuare un criterio imparziale per un equo accordo, Vi ringraziamo anticipatamente”. G.
Non posso fornire una risposta completata perché non conoscendo lo statuto sociale, il contratto da lei stipulato con la cooperativa. Le consiglio di rivolgersi velocemente ad un legale della sua città.
Il cellulare non va più
“Da circa due mesi ho comprato un telefonino Siemens che dopo un mese si è spento inspiegabilmente e non si è più riacceso. Ora mandandolo in garanzia sono più di 20 giorni e ancora non me lo restituiscono, vorrei chiedervi se esiste una legge che riguarda i termini di restituzione del telefonino in riparazione e se non vengono seguiti questi termini si può fare causa per avere un risarcimento danni per un telefonino acquistato e non usufruibile?”. M.
La garanzia del produttore è accessoria e non sostitutiva di quella prevista negli articoli 1490 e seguenti del codice civile in capo al venditore. Se dunque il telefono risulta viziato o privo della necessaria qualità il consumatore può chiedere la riduzione del prezzo o, come nel caso di specie, la risoluzione del contratto con restituzione delle somme pagate e danni. La esorto quindi ad inviare lettera raccomandata A.R. in tal senso al venditore.
A cura dell’avv. Marco Festelli