Contratto con Cepu: troppo tardi per ripensarci

“Ho stipulato un contratto con la Cepu circa un mese fa. Non posso frequentare per motivi di lavoro. Posso esercitare il diritto di ripensamento?” Giovanni

Caro lettore,
il diritto al ripensamento è previsto soltanto nei casi di stipulazione di contratti al di fuori dei locali dell’azienda (D.lvo 50/92) o attraverso mezzi di comunicazione (D.lvo 185/99). In questi due casi esiste per il consumatore il diritto di recedere dal contratto rispettivamente entro 7 o 10 giorni secondo la fattispecie.
Se però, nel caso si tratti di un contratto che rientra nelle due fattispecie sopra indicate – il professionista non ha edotto il consumatore sulla possibilità di ripensare il termine si allunga a 60 giorni.
Se però, come credo, lei ha sottoscritto il contratto all’interno dei locali CEPU non può vantare alcun diritto di ripensamento.

A cura dell’avv. Marco Festelli

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