“Ho 31 anni e da sette mesi sto cercando un bimbo che non arriva… Avendo già utilizzato i fiori di Bach in un’altra circostanza, ed avendo tratto dei benefici, volevo gentilmente sapere quelli sono adatti per cercare di placare il senso di ansia, di impazienza e di paura per il fatto che questo bimbo non arriva”. L.
Il sistema dei fiori di Bach è complesso ed articolato e quanto mai è necessario in questo caso un esame particolareggiato della sua situazione per valutare maglio quale o quali fiori potrebbero essere necessari, le consiglio così di rivolgersi a un terapista esperto per avere un’indicazione adatta al suo caso, nel frattempo potrebbe anche leggere qualche testo specifico sull’argomento, ottimo è il manuale di floriterapia “Terapia con i fiori di Bach” di Metchild Sheffer, così può farsi un’idea del sistema dei fiori ed eventualmente trovare da sola quello che fa al caso suo, Bach in fin dei conti creò il sistema dei fiori come metodo di autoterapia.
Fiori di Bach e attacchi di panico
“Ho 38 anni e un bambino di 2 mesi e mezzo che sto allattando. Soffro da 12 anni di attacchi di panico e anche adesso con una frequenza più bassa e di intensità minore ho momenti particolarmente brutti che fino al giorno che ho scoperto di essere rimasta incinta curavo con antidepressivi ed ansiolitici. Ora ci sono farmaci o prodotti naturali che potrei prendere?”. B.
Molti rimedi naturali possono essere utili per contrastare gli attacchi di panico, un fiore di Bach, il Rock Rose è specifico per questo problema, anche gli oligoelementi, manganese-cobalto come base antidistonica, litio per l’azione antidepressiva, magnesio e fosforo per l’equilibrio del sistema nervoso, possono essere efficaci (esistono anche miscele che già li comprendono tutti) eventualmente in associazione ad estratti di piante ad azione ansiolitica quali ad esempio il gemmoderivato di tiglio. Queste sono indicazioni di massima, penso comunque le convenga affidarsi ad uno specialista di medicina naturale in zona per avere una prescrizione più personalizzata dal momento che riferisce che il suo problema seppure attenuato rimane abbastanza presente.
Per eliminare residui dalle verdure
“Vorrei sapere se le gocce del prodotto in oggetto possono essere usate nel lavare frutta e verdura per ridurre la presenza dei pesticidi e fertilizzanti chimici; in caso affermativo in che percentuale”. Lucia
Per lavare via e ridurre quanto possibile la presenza su frutta e verdura dei residui di pesticidi e trattamenti post raccolta esistono dei detergenti ecologici specifici che possono essere acquistati in erboristeria o in negozi di alimenti naturali, l’estratto di pompelmo protegge invece da contaminazioni batteriche e fungine.
L’albero del tè contro le micosi
“Da circa due mesi, sulla mia schiena ci sono delle macchie bianche, presumo siano delle micosi, anzi ne sono certa, vorrei un parere su come trattare questo problema che mi affligge! cercando di risolverlo il più in fretta possibile, le lampade fanno bene in questi casi? Ho una pelle molto sensibile, piuttosto secca…” D.
Se si trattasse di micosi l’olio essenziale dell’albero del tè (Tea Tree) ha un azione antifungina, esistono gel e pomate che lo contengono oppure si può preparare una diluizione dell’olio essenziale in un olio base (mandorle dolci, jojoba).
Fieno greco: la qualità è importante
“Vorrei farLe qualche domanda riguardante fieno greco. Come prima cosa vorrei chiedere se esiste un prodotto specifico che include al meglio tutte le qualità di questa erba da Lei descritta o è sufficiente acquistarne uno qualsiasi? Fa differenza infuso o le pastiglie fatte con l’estratto? Sarei molto grata avere le sue spiegazioni a proposito”. Olga
Il fieno greco può essere assunto in capsule, gocce o il seme come tale macinato (utile questo in particolare nelle cure ricostituenti e ingrassanti) importante è ovviamente la qualità del prodotto, per questo può farsi consigliare dal suo erborista o farmacista di fiducia.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini
