Class action, storica vittoria sulla burocrazia

La prima class action italiana – promossa da 800.000 pazienti con glaucoma – ottiene una storica vittoria sulla burocrazia. L’ AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha finalmente sospeso il complesso iter per il rimborso dei farmaci.

E’ stata pubblicata il 28 maggio 2009 in Gazzetta Ufficiale la sospensione della famigerata Nota 78, l’ assurdo iter burocratico per ottenere il rimborso dei farmaci anti-glaucoma. La sospensione sarà inizialmente per sei mesi ma si presume poi in via definitiva.
E’ la storica vittoria conseguita dalla prima class action italiana. Laddove per ben quattro anni i medici oculisti non erano riusciti da soli a far abrogare all’AIFA questa norma assurda ci sono riusciti adesso alleandosi con l’esercito di 800.000 pazienti e loro familiari. La Campagna di protesta, lanciata da Per Vedere Fatti Vedere onlus il 12 marzo scorso, era diretta contro l’AIFA e il Ministero della Salute e ha coinvolto pazienti, medici oculisti e associazioni di famiglie di ipovedenti di tutta Italia. Migliaia di fax ed e-mail di protesta sono state inviate al Direttore Generale dell’AIFA chiedendo l’abolizione della Nota. Non era più tollerabile che dei pazienti colpiti da quella che è considerata la malattia più devastante e invalidante di tutte, fossero anche costretti a seguire una vera e propria via crucis per ottenere il rimborso dei farmaci, iter dettato solo da esigenze di controllo della spesa sanitaria.

Finalmente adesso la vita di 800.000 pazienti è meno gravosa, se non altro perché sono stati liberati dai soffocanti lacci della nostra burocrazia.
“La nostra onlus è al fianco dei pazienti affetti da glaucoma e degenerazione maculare senile – dichiara soddisfatto il Prof. Pasquale Troiano – e avvieremo campagne di tutela dei loro diritti ogni volta che sarà necessario. Il successo di questa campagna è stato possibile per l’azione congiunta e sinergica di malati, loro familiari, medici oculisti, associazioni di pazienti organizzate sul territorio e con il sostegno dei media, soprattutto sul web. Ringrazio tutti coloro che sono stati al nostro fianco, in particolare la SOI, Società Oftalmologica Italiana, l’Associazione AN.Fa.Mi V. onlus del Friuli e l’A.R.I.S. di Palermo per il prezioso aiuto nel diffondere la nostra campagna nella loro Regione.”
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