“Ho letto nel sito la risposta data ad una ragazza che soffre di cistite causata da E. Coli, e dal momento che anch’io mi trovo in questa situazione, vorrei sapere da lei se è possibile eliminare questo tipo di batteri anche senza antibiotici. I sintomi della cistite sono comparsi circa tre settimane fa (poi confermati dalle analisi), ma io non ho mai assunto antibiotici; da qualche giorno bevo grandi quantità d’acqua con ottimi risultati, perché sono quasi spariti bruciore e frequenza della minzione, e ora sto iniziando a bere anche tisane disinfettanti delle vie urinarie, a cui vorrei associare i fermenti lattici. Mi chiedo se però questo sia sufficiente, dal momento che ho sentito parlare dell’E. Coli come di un batterio molto resistente. Il mio medico mi aveva prescritto Macrodantin 100 dicendo che non si tratta di un antibiotico, bensì di un disinfettante, ma ho letto del suo principio attivo (la nitrofurantoina) come di un antibiotico. Lei sa dirmi qualcosa?” T.
In questa rubrica si possono dare ovviamente solo informazioni generali sui rimedi naturali, non certo terapie specifiche per le singole situazioni.
Le tisane sfiammanti e balsamiche possono comunque aiutare ad alleviare la cistite, composte con piante come il Pino gemme, il Mais stimmi, la verga d’oro, l’equiseto. Anche gli oli essenziali hanno una buona azione antisettica, per una maggiore praticità di uso esistono prodotti a base di oli essenziali incapsulati e predosati.
Estratto di Semi di Pompelmo contro le infezioni vaginali
“La mia ragazza, da 2 anni a questa parte, ha continui problemi di infezioni vaginali. Il suo ginecologo all’inizio ha sottovalutato il fenomeno; poi le ha prescritto un vario numero di potenti antibiotici. Qualche risultato c’è stato, ma solo nel breve periodo: ogni 2-3 mesi si ripresentava il fenomeno. Così ci siamo informati e abbiamo scoperto le potenzialità dell’Estratto di Semi di Pompelmo, che la mia ragazza assume quotidianamente in forma di pastiglie ormai da novembre 2003. Però adesso il problema si é ripresentato. Cosa dobbiamo fare? Aumentare le dosi? Lei prende 1 pastiglia al giorno, ma se l´infezione si ripresenta le dosi vanno aumentate? Di quanto?”. A.
Di solito nelle fasi acute la dose di estratto che si assume è maggiore, dato però il perdurare del problema le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista per una terapia più mirata, può essere necessario ad esempio correggere anche l’alimentazione o associare altri rimedi.
Olio di iperico contro la candida
“Sono una 44enne con candide recidive. La ginecologa oltre ad altri rimedi, mi ha prescritto l’olio di iperico da spalmare nella zona in questione. (genitali esterni ed anche in vagina). Vorrei sapere qual’è il corretto uso. Bisogna diluirlo? Per periodi lunghi, può causare problemi di intolleranza?”. L.
Può usare l’olio di iperico così come è, come le ha prescritto la ginecologa. A parte reazioni di intolleranza individuale, non frequenti ma possibili con qualsiasi sostanza, naturale e non, non credo che dovrebbe avere reazioni indesiderate.
Se strappo un capello bianco…
“Ho un dubbio, spero che voi possiate darmi una risposta scientifica e professionale: ‘se strappo un capello bianco, è vero che me ne ricresceranno altri nella stessa zona?’” Silvano
È una voce infondata, forse dovuta al fatto che con l’età i capelli bianchi tendono ad aumentare spontaneamente e la colpa viene invece attribuita allo “strappo”.
Combattere l’onicomicosi
“Da circa 5 anni ho una onicomicosi alle unghie del piede vorrei utilizzare i semi di pompelmo in gocce che ho già acquistato. Uso esterno? o gocce in acqua da ingerire?”B.
L’estratto può essere usato per uso interno ed esterno, sempre opportunamente diluito, in questi casi è efficace anche l’applicazione esterna di olio essenziale di tea tree.
Fieno greco e ghiandola mammaria
“Sto usando il fieno greco come ricostituente ne assumo sei capsule al giorno. Ma a livello mammario fa male dato che ho delle cisti al seno?”. Luigia
Il fieno greco ha anche la proprietà di stimolare la ghiandola mammaria seppure in misura minore rispetto ad altre piante alle quali viene associato in prodotti specifici per l’allattamento, però non ci dovrebbero essere problemi per l’assunzione del preparato come ricostituente e non vi sono dati che indichino che possa influire sullo sviluppo delle cisti mammarie.
Gravidanza e rimedi naturali
“Sono al I° trimestre di gravidanza, vorrei informazioni in merito all’efficacia disinfettante dell’estratto di semi di pompelmo usato per il lavaggio di verdure e frutta, in modo specifico contro il batterio che trasmette la toxoplasmosi; inoltre, vorrei sapere se l’assunzione, per tutto il periodo di gestazione, di capsule di zenzero utili come anti nausea, presenti delle controindicazioni”. D.
L’efficacia disinfettante dell’estratto di pompelmo dovrebbe essere buona anche contro il toxoplasma, che è un parassita e non un batterio, non ho trovato però dati specifici in merito, data la delicatezza della situazione è consigliabile comunque un’adeguata attenzione nella scelta delle verdure a foglia in particolare, la frutta presenta rischi minori.
Lo Zenzero invece, recenti studi confermano, non presenta rischi nell’uso continuato come antinausea in gravidanza.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini