Cefalea: le erbe possono aiutare? l’erborista risponde

“Convivo con il mal di testa praticamente da sempre (ora ho 36 anni). A cinque anni, mia madre, preoccupata, si rivolse a vari specialisti (neurologi, oculisti), per conoscerne le cause, ma nessuno riuscì a fornirle spiegazioni valide. Solo a 15 anni l’oculista ne individuò una, ovvero l’astigmatismo. Leggerissimo, tra 0,25 e 0,50. Con gli occhiali la frequenza del mio M.T. diminuì, ma non cessò del tutto. Fino a 10 anni fa la media era di una/due volte al mese, non assumevo farmaci, e con il riposo (almeno 5 ore sul letto), il dolore scompariva. Negli ultimi 10 anni la frequenza è salita a una/due volte a settimana (che porti o no gli occhiali), e quasi mai è capitato di non soffrirne per almeno due settimane consecutive.

L’andare a letto è oramai inutile, devo ogni volta assumere dei farmaci. Solo una volta i sintomi durarono tre giorni di seguito, che coincisero con altrettanti di pioggia continua. Quindi, nell’arco di una giornata, quasi sempre i dolori scompaiono. È localizzato nella nuca, spesso è associato a dolore ad uno o ad entrambi gli occhi. Non è facile conviverci, e conti alla mano, mi costa quasi tre mesi all’anno del mio tempo, con gravi ripercussioni (anche economiche) sulla mia vita da studente. E quì vengo alla mia domanda per lei, ci sono erbe che posso assumere per lenire i miei sintomi che lei sappia? Grazie, Marco

Credo che debba consultare il suo medico per avere chiarimenti sui rischi o meno del protrarsi nel tempo della terapia che attualmente segue contro la cefalea. Come sappiamo la rubrica è dedicata ai rimedi naturali che possono essere utili per migliorare lo stato di salute e alleviare certi disturbi, alcune piante in particolare si sono rivelate utili nelle cefalee e come antidolorifico in genere, i risultati però nelle cefalee, differentemente ad esempio dal caso dei dolori articolari dove si ottengono risultati più costanti, non sono sempre sicuri.
Nelle cefalee causate da stress, stanchezza, calo di tono dell’organismo può essere utile l’assunzione del Noni, o Mirinda Citrifolia, si trovano in commercio prodotti che contengono l’estratto di questa pianta. Il Noni ha proprietà antidolorifiche e di aumentare il benessere dell’organismo nel complesso, aiutando anche il sistema immunitario, in questo caso l’assunzione deve essere preventiva e protratta per un certo tempo in modo da contrastare l’insorgere dell’attacco di cefalea, anche il Partenio per altro può essere utile sempre allo stesso scopo, cioè preventivo.
Anche piante come l’artiglio del diavolo, la Spirea, il salice, dotate di azione infiammatoria si sono rivelate utili nelle cefalee in generale (non solo a scopo preventivo), ed in particolare in quei casi in cui il mal di testa può essere causato da una infiammazione articolare (cervicale).
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini

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