Migliaia di lavoratori e di piccoli risparmiatori in difficoltà. Quello della Parmalat è un episodio scandaloso che ricorda molto da vicino la vicenda Enron.
LA PARABOLA ENRON
e la crisi di fiducia del mercato mondiale
Nicola Borzi
Collana: Nuova Serie Feltrinelli
Pagine: 152 – Prezzo: Euro 9
Una chiara ricostruzione dell’inquietante vicenda che ha recentemente squassato il mondo economico-finanziario americano, con ripercussioni su tutte le economie mondiali.
Il libro
Dalla sua rapida ascesa al fulmineo tracollo la parabola della Enron (fino a pochi mesi fa uno dei colossi finanziari degli Usa), è destinata a segnare a lungo l’economia negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Alla fine degli anni novanta la Enron aveva subito una vera e propria “mutazione genetica”. Sullo scheletro della vecchia società industriale i nuovi manager avevano innestato il dna di una moderna impresa della new economy. Il fatturato dell’azienda non era più legato alle vendite di gas ma alla gestione di una borsa privata on line. Su Internet le imprese energetiche di tutto il mondo si scambiavano contratti rappresentativi di petrolio, elettricità, gas naturale e addirittura capacità di banda sulle reti di fibre ottiche. E la Enron incamerava commissioni su ogni transazione.
Un circolo vizioso basato sull’andamento di Borsa. Il meccanismo aveva cominciato a scricchiolare già durante l’autunno del 2000, con lo sgonfiarsi della “bolla” della new economy. Il colpo di grazia è arrivato con gli attentati dell’11 settembre: i titoli su cui avevano speculato i manager di Enron sono scesi a picco.
La vicenda della Enron, così, costituisce una chiave di lettura per capire le contraddizioni di un certo modo di fare impresa, finanza, economia. Il crack mette in chiaro i rischi della finanziarizzazione dell’attività industriale; svela l’enorme matassa di conflitti di interesse tra aziende, revisori dei conti, banche, mondo politico e sistema dell’informazione e mette a nudo la fragilità dei controlli da parte delle istituzioni pubbliche.
Nell’ultimo capitolo si analizzano i riflessi della vicenda sull’economia e la finanza italiane.
LA CRISI DI CRESCITA
Le prospettive del commercio equo e solidaleLe prospettive del commercio equo e solidale
Fabio Gavelli – Lorenzo Guadagnucci
Collana: Nuova Serie Feltrinelli
Pagine: 168 – Prezzo: Euro 8
Il primo libro in grado di fare il punto sulla crisi di crescita del mercato equo e solidale.
Il libro
Il commercio equo e solidale sta attraversando un vero e proprio boom. Negli ultimi due-tre anni, con lo sviluppo della grande distribuzione, sono aumentati in modo vertiginoso i fatturati (in Italia con un ritmo di crescita del 50-60%), la gamma dei prodotti e i soggetti coinvolti. Il commercio equo e solidale è dunque a un punto di svolta. Superata la fase pioneristica e consolidate le strutture di base, si aprono i problemi di governo della crescita.
La crescita, se non addirittura l’esplosione, presenta tuttavia numerosi problemi. Si tratta di accettare sfide nuove, con il rischio di perdere parte della spinta ideale; formare una nuova classe imprenditoriale e nuove professionalità; allargare la scelta ai prodotti di massa e coinvolgere nuove aree geografiche. In questa prospettiva, il conflitto con il sistema economico e commerciale esistente è destinato a inasprirsi. Il libro si propone dunque di considerare il commercio equo e solidale con uno sguardo decisamente proiettato al futuro, mettendo bene in evidenza gli intrecci con i movimenti sociali diventati ormai protagonisti della vita politica e culturale contemporanea.