La salute dei capelli: gli integratori

“Ho letto le sue risposte riguardo alla salute dei capelli e volevo farle una domanda. Vado spesso in palestra e per l’aumento della massa magra seguo una corretta alimentazione. In alcuni periodi dell’anno utilizzo integratori come proteine al 90%, amminoacidi ramificati, a volte creatina, glutammina e vitamine. Ho utilizzato anche oli vegetali (olio di semi di lino e olio di fegato di merluzzo) per l’apporto di grassi vegetali. L’assimilazione di queste sostanze (ovviamente esclusi gli oli vegetali, riportati per completezza) necessarie per l’integrazione può causare la caduta dei capelli?” N.
Non credo che le sostanze che assume possano influenzare negativamente la crescita dei capelli e causarne la caduta eccessiva, specialmente in presenza di una corretta alimentazione, probabilmente le cause sono altre, spesso sono di tipo androgenetico, causata frequentemente nell’uomo da una particolare ricettività dei bulbi capilliferi agli ormoni maschili.

Le cure ormonali
“Mi chiamo Laura, ho 27 anni e sono studentessa. Da molto tempo (circa 5 anni) soffro di una caduta di capelli. Ho fatto delle cure esterne (lozioni, shampoo etc.) per affrontare questo problema, ma i risultati non sono dei migliori. Mi stavo chiedendo se potrebbe essere utile una cura ormonale e quali effetti desiderati/indesiderati può implicare. Potrebbe essermi d’aiuto?”
Uno squilibrio ormonale può influenzare la caduta dei capelli, prima di parlare di cura però è necessario fare i necessari accertamenti ed analisi per accertare se è veramente questa la causa del suo problema.

Le virtù delle alghe Klamath
“Sono un appassionato di medicina naturale, volevo delle informazioni sulle alghe klamath. Sono sicure per quanto riguarda le microcistine? Da un punto di vista nutrizionale sono superiori alla spirulina o clorella?”Roberto Le rispondo riassumendo brevemente: la superiorità delle Klamath rispetto alle altre alghe proteiche, pertanto validissime, sta nel fatto che è raccolta in natura in un lago nell’Oregon, quindi è naturalmente ricca di oligominerali ed elementi traccia rispetto alle altre che sono coltivate, per il suo costo elevato e queste sue particolari qualità, è da considerare più un integratore vitaminico-minerale che un alimento da assumere in quantità considerevoli, viceversa, la spirulina, più economica può essere assunta in dosi più massicce, nell’ordine anche di 10-20 grammi al giorno così da poter integrare in maniera significativa l’apporto proteico nell’alimentazione di tutti e degli sportivi in particolare, per quanto riguarda le Klamath, si arriva di solito, per motivi di costo principalmente, ad una dose di 1,5-2 grammi al giorno.
Il fatto che la Klamath sia un alga “selvatica” la rende suscettibile da contaminazione (teorica) con altre alghe tossiche sempre presenti in natura, la ditta che conosco, che ritengo seria, assicura che questo non accade, ma ovviamente io non sono mai stato nell’Oregon al momento della raccolta! quindi alla fine è un fatto personale il fidarsi o meno, personalmente ho trovato utile l’assunzione delle Klamath (e anche della spirulina per altro), fra l’altro non è esclusa l’assunzione contemporanea cosicché le loro caratteristiche possano complementarsi.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini

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