“Sono una donna di 30 anni. Purtroppo i miei capelli sono diventati bianchi già da un pezzo. Ho avuto i primi segnali a 23 anni. E’ normale? Sicuramente incide l’ereditarietà ma a mia madre il discorso è incominciato verso i 30 anni. Significa che sono già invecchiata fisicamente? Inoltre dovendo ricorrere alle tinture vorrei avere maggiori informazioni su eventuali effetti collaterali, esistono tinture naturali efficaci?” M.
Molti lettori mi hanno scritto sul tema della caduta eccessiva dei capelli e come combatterla, lo scopo di questa rubrica è di dare un’indicazione sui rimedi ed integratori naturali che possono essere utili per contrastare l’eccessiva perdita dei capelli, infatti sono state pubblicate recentemente su Encanta risposte ad alcuni lettori utili anche per domande che sono arrivate successivamente, rimando quindi i lettori che non le avessero lette all’Archivio delle terapie naturali dove le potranno trovare. Purtroppo rimedi miracolosi, anche se via via vengono propagandati, in realtà non esistono, in particolare mi riferisco alla caduta di tipo androgenetico, frequente nell’uomo ma presente anche nella donna, (in quest’ultima però, in presenza di un eccesso documentato dalle analisi di ormoni maschili, possono però essere intraprese terapie adatte).
Nei casi in cui si sospetta, alcuni lettori esprimo dubbi di questo tipo, che una patologia accertata o un farmaco possano influire sulla caduta dei capelli, è necessario rivolgersi al medico curante per i necessari chiarimenti, per quanto riguarda gli altri casi, dove la caduta non ha origini patologiche, riassumo brevemente quali sono le sostanze utili per contrastarla.
Per completezza, anche se esula dagli scopi di questa rubrica, cito i farmaci autorizzati a questo scopo, il minoxidil e la finasteride, quest’ultima ha un meccanismo di azione per certi versi analogo, ma più forte e con un maggiore rischio di effetti collaterali, degli estratti naturali di Serenoa, l’usare o meno questi farmaci è poi una decisione personale, valutando attentamente costi e benefici.
Quindi fra gli estratti naturali ho già citato quelli della Serenoa, un rimedio specifico per contrastare l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi che causa la degenerazione del bulbo capillifero. Anche se vi è una logica precisa nell’utilizzare questi estratti la loro efficacia è variabile, possono essere utili ma non sono risolutivi, specialmente nei casi più gravi. Esiste poi tutta una gamma di integratori alimentari nutrizionali, gli estratti di miglio, gli aminoacidi solforati, complessi vitaminici e multiminerali che possono aiutare a contrastare eventuali carenze nutrizionali che possono favorire la caduta.
Molto interessanti sono anche le Alghe Klamath, più volte citate in questa rubrica, un integratore alimentare, un supercibo estremamente utile in tutti gli stati di carenza e per la verità benefico in ogni caso per tutti dal momento che difficilmente seguiamo una alimentazione ideale. Un’indicazione simile trovano anche altre alghe proteiche quali la Spirulina e la Chlorella.
Vorrei comunque segnalare un altro integratore utile in questi casi per ridare vitalità ad un organismo stanco, stanchezza causata spesso da superlavoro o altre circostanze stressanti o traumatiche. Fra i segnali di sofferenza che può darci il nostro organismo vi è anche l’indebolimento o la caduta eccessiva dei capelli, in questi cause, oltre ad agire sulle cause, cercare cioè di cambiare anche lo stile di vita, può essere utile assumere specifiche formule di oligoelementi, soluzioni contenenti piccole dosi di sali minerali dinamizzati che aiutano a risvegliare e dare una sferzata di vitalità al nostro organismo, questi elementi agiscono come catalizzatori e possono contribuire a riattivare dei processi vitali per così dire inceppati.
Fra le tante miscele di oligoelementi vorrei segnalare una molto completa, composta da sali di Magnesio, Litio, Rame, Ferro, Potassio, Zinco, Manganese, Cobalto, Selenio, di norma se ne assumono 1- 2 fiale (oppure 1-2 misurini da 2 ml) al giorno prima dei pasti trattenendo la soluzione in bocca per circa un minuto, questo appunto nei casi di stanchezza, stress, convalescenze e appunto in presenza di sintomi quali l’eccessiva caduta dei capelli e l’indebolimento delle unghie. Questi rimedi possono essere utili per contrastare, per quanto possibile, la comparsa dei capelli bianchi, anche in questo caso vi è sicuramente una predisposizione, c’è chi comincia ad imbiancare in età molto giovane, altri fortunati invece non hanno mai questo problema. Sostenere l’organismo con un corretto apporto nutrizionale specialmente nei momenti di stress può aiutare a contrastare questa tendenza, certo in molti casi, per ovviare a questo e problemi più gravi dovremmo anche rivedere il nostro stile di vita per renderlo più compatibile con le esigenze del nostro corpo e della nostra psiche.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini