L’arte e la scienza della persuasione
Howard Gardner
Traduzione: Ester Dornetti
Feltrinelli
Pagine: 248 Prezzo: Euro 8
“Chiunque debba promuovere un cambiamento deve affrontare l’impresa di modificare il modo di pensare – a cominciare dal proprio. Howard Gardner, uno dei più importanti studiosi di psicologia, ha esplorato questo particolare territorio della psiche con formidabile chiarezza, profondità e penetrazione. Non c’è leader che non possa imparare molto da questo libro.” Daniel Goleman Che cosa occorre per modificare un’opinione politica, una preferenza per un certo prodotto, un’idea di bello o una teoria scientifica? Le possibilità di riuscirci in modo apprezzabile sono piuttosto ridotte. Non sappiamo bene come una certa idea si fissi né come sia possibile modificarla. In questo libro Howard Gardner utilizza la sua teoria delle intelligenze multiple e le sue ricerche sull’apprendimento e sulla creatività per mettere a fuoco gli aspetti di questo affascinante enigma e indicarne gli elementi costitutivi, aiutandoci a capire come modificare il nostro modo di interagire con gli altri nei rapporti di lavoro, nell’ambiente familiare e in ogni altro aspetto della nostra vita.
L’idea diffusa che il cambiamento avvenga all’improvviso, in una sorta di repentina illuminazione, è per Gardner totalmente sbagliata. Al contrario, sostiene, le rivoluzioni mentali avvengono per piccoli passi, gradualmente, secondo percorsi identificabili che possono essere attivamente e positivamente influenzati. Esempi di potenti “agenti di cambiamento” sono quelle personalità che hanno segnato, nel bene e nel male, vere e proprie svolte nella politica, nella scienza, nelle arti, negli affari, da Stalin a Margaret Thatcher a Nelson Mandela, da Charles Darwin a Sigmund Freud, ai grandi innovatori dell’arte del Novecento: Picasso, Stravinskij, Schoenberg e molti altri. Ma anche persone meno dotate e famose che hanno saputo imprimere cambiamenti di prospettiva nell’ambiente in cui vivono. Demistificando un fenomeno fondamentale della vita umana, Cambiare idea apre nuovi orizzonti e nuove possibilità per migliorare i nostri rapporti con gli altri.
Dello stesso autore “Personalità egemoni – Anatomia dell’attitudine al comando”, edito da Feltrinelli. Che cosa distingue la ‘mente’ di coloro che, nel bene o nel male, hanno cambiato le sorti dell’umanità?
Gettando un ponte tra lo studio della leadership e quello della creatività, Gardner dimostra la stretta affinità tra le personalità tradizionalmente riconosciute come creative (artisti e scienziati) e i leader politici, i grandi condottieri, i capitani d’industria. La chiave per spiegare la leadership è “la capacità di raccontare una storia”. Non è tanto il saper comunicare, quanto l’avere un messaggio da trasmettere che fa il vero leader.
E questa capacità risiede potentemente nella mente infantile, prescolare, e nelle teorie sul mondo che essa elabora. E’ come se nel leader una parte del bambino che è stato continuasse a vivere e riuscisse a liberare in chi gli sta accanto le stesse potenti teorie infantili. E’ a partire da questa dote o dalla sua assenza che possiamo meglio capire perché i nostri tempi, che pure li richiedono a gran voce, siano così avari di leader autentici.