“Il mio ragazzo ha il terrore di divenire calvo come suo padre e suo fratello: essi hanno iniziato a perdere i capelli dopo i 30 anni. La madre invece che ha una chioma folta, da parrucchiera, è convinta del contrario poichè a parer suo padre e fratello calvi possedevano un tipo di capello crespo, mentre quelli del mio ragazzo sono più morbidi… Ma ultimamente ne sta perdendo molti, inoltre è un gran fumatore e con il lavoro che fa è costretto a mangiare male per 5 giorni a settimana. Vorrei sapere se ci sono comunque dei cibi da preferirsi per dare un aiuto e/o degli shampoo appositi che funzionino veramente”. B. B.
Non credo che il tipo di capello abbia rilevanza in merito alla predisposizione o meno alla calvizie, c’è sicuramente un forte fattore predisponente in gioco però sicuramente anche lo stile di vita ed altri fattori possono influenzare il fenomeno. Il fumo direi che sarebbe la prima cosa da evitare, è un vero tossico per tutto l’organismo e anche per il bulbo pilifero specialmente se questo è geneticamente predisposto alla caduta, agisce poi come vaso costrittore e diminuisce l’ossigenazione che in questo caso andrebbe invece aumentata, tramite ad esempio il massaggio magari aiutato da frizioni apposite, il massaggio in sè ha comunque una sua importanza. Una corretta alimentazione poi, ricca di cibi freschi e vitalizzanti (frutta, verdura, cereali completi, oli spremuti a freddo), utilizzare ad esempio la ricetta della crema Budwig per la colazione, è importante per il benessere dell’organismo, certo poi ad una alimentazione scorretta per 5 giorni alla settimana non si rimedia con un week-end salutistico… Quindi forse il suo ragazzo dovrebbe cercare di rivedere e correggere quanto possibile il suo stile di vita, sia per contrastare il fenomeno della caduta dei capelli ma principalmente per la salute in generale, alcuni integratori e antiossidanti potrebbero essergli utili, quali le alghe Klamath o la spirulina, un maggiore apporto di vitamina C e flavonoidi per contrastare gli effetti negativi del fumo.
Attenzione a cosa mettete sui capelli
“Crede che fare lavaggi di te verde sui capelli o di aceto possa rallentare la caduta dei capelli? E il peperoncino che utilità puo avere?”
Non credo che i lavaggi con aceto o tè verde possano giovare per contrastare la caduta dei capelli. Per quanto riguarda il peperoncino, il suo estratto è invece presente in piccolissime quantità in lozioni anticaduta, esplica infatti un effetto rubefacente (arrossante) nel senso che richiama sangue nella zona dove viene applicato, ovviamente il fai da te con il peperoncino come tale è sconsigliato a causa dell’effetto fortemente irritante per la cute e gli occhi.
I benefici di Ginseng ed Eleuterococco per gli sportivi
“Volevo saper con precisione le differenze sostanziali a livello di benefici per uno sportivo tra Ginseng ed Eleuterococco”. L.
Pur essendo eleuterococco e ginseng due piante ad azione tonico-adattogena, aiutano cioè ad avere più “sprint” e a superare momenti di calo e di stanchezza, hanno però caratteristiche un po’ diverse: l’eleuterococco è un vero adattogeno, agisce cioè più dolcemente con un azione meno di picco ma prolungata nel tempo, è poco eccitante e da difficilmente casi di iperreazione, quindi è in genere adatto anche alle persone stressate e ansiose. Il Ginseng invece ha una nota tonica-eccitante più spiccata, diciamo che nell’immediato si sente di più la sua azione, però non è adatto a tutti, specialmente alle persone molto sensibili agli stimolanti, la scelta poi, per tutti e anche per lo sportivo, può dipendere anche dalle necessità del momento, le due piante si trovano comunque spesso associate per sfruttare contemporaneamente le caratteristiche di entrambe.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini