Caro lettore di Encanta, iniziamo oggi quello che mi auguro diventi un appuntamento fisso, un piacevole momento per approfondire questa stupenda e quanto mai profonda materia . Oggi vorrei fare le presentazioni, e parlare non tanto di me (troverai tutto ciò che vuoi sapere nel mio blog francopassarini.it/), quanto dell’argomento che discuteremo, e cioè l’astrologia, questa (s)conosciuta.
Vorrei che l’astrologia che tratterò in questa rubrica fosse diversa da ciò che si trova normalmente in giro, nei giornali, in televisione, in rete. Da sempre questa disciplina meravigliosa viene divulgata e propagandata dai media, essenzialmente sotto forma di previsioni giornaliere, settimanali e mensili, anche particolareggiate, che vengono elargite al grande pubblico massicciamente e in tutte le salse. Le eccezioni a questo cliché sono veramente rare, e confinate perlopiù ai libri, ai testi di studio vero e proprio, consultati solo dai cultori appassionati.
Evidentemente, il pubblico ricerca anche questo tipo di astrologia perché è facile da ascoltare e aiuta ad affrontare la giornata, sempre piena di incertezze e sorprese, altrimenti non avrebbe tanto successo; tuttavia la questione non risiede nelle “previsioni” di per sé: chi di noi non ama leggerle ogni giorno, anche per gioco? Esse rappresentano, credo, un rituale (del tutto innocuo e molto utile) di incoraggiamento, una piccola iniezione di buon umore.
Quando si domanda “credi nell’astrologia?” la maggior parte delle persone – anche persone di elevata intelligenza e cultura – ride, o annuisce, o si dichiara assolutamente scettica, o invoca la sacra superstizione popolare. Alcuni ammettono di crederci, ma eccoci qui all’interrogativo fondamentale: a che cosa credono, in realtà??
Che cos’è l’Astrologia?
Intanto sarebbe bene stabilire che cosa non è: e non è ciò che leggi nella stragrande maggioranza dei casi. O meglio, se possiamo fare un paragone, quella è la punta visibile dell’iceberg-astrologico, il resto rimane nascosto ai più.
In una dozzina d’anni di studi astrologici, e di contatti con persone di tutti i tipi, ho potuto constatare che: la stragrande maggioranza delle persone ritiene che l’astrologia sia una serie di previsioni riguardanti il segno zodiacale a cui appartiene, dispensata in modo accattivante dai professionisti del settore, in tv o sulla stampa. Molti sentendo parlare di “carta del cielo”, la confondono con i tarocchi, o che ci sia di mezzo un qualche rituale di magia; quasi tutti ignorano completamente le potenzialità offerte dalla conoscenza della propria Carta del Cielo di nascita; l’opinione diffusa è di conseguenza che l’astrologia sia un ammasso di trascurabili superstizioni. Molto spesso, si leggono riviste di astrologia soprattutto d’estate, in spiaggia, o nella sala d’aspetto del dentista e questo è un vero peccato. In realtà l’astrologia è di più, molto di più di questo, le previsioni sì vanno bene, ma l’astrologia può dare molto di più se la si conosce bene!
Pesci e pescatori
C’è una storiella, che non ricordo nei particolari, ma che in sintesi racconta questo: un uomo affamato vede un pescatore, si avvicina e gli chiede un pesce per potersi sfamare. Il pescatore gli dà un pesce. Il giorno dopo accade lo stesso. Il terzo giorno pure, e allora il pescatore dice all’affamato: “Oggi non ti darò un pesce, ma ti insegnerò a pescare. Se mangi un pesce ti sfami per un giorno, ma se impari a pescare sei a posto per la vita”. Mi pare che questa storia esprima bene il senso del mio contributo in questa rubrica: caro lettore di Encanta, se sei “affamato” di Astrologia e per qualunque ragione ti basta un pesce, ne troverai a migliaia sulla rete; ma se ti interessa capire quanto sia profonda questa disciplina, e per quali ragioni ti sarebbe molto utile utilizzarla nella vita, allora torna a trovarmi su Encanta, e te ne parlerò!
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