Nella serata dei duetti canterà con i bnkr44
Sethu, nome d’arte di Marco De Lauri, ha scelto di condividere il palco dell’Ariston con i Bnkr44, uno dei fenomeni più freschi ed esplosivi del momento, per coronare la propria esperienza al 73° Festival di Sanremo durante la serata dei duetti di venerdì.
Bnkr44 è il progetto nato dalla collaborazione fra 7 ragazzi provenienti da Villanova, piccola frazione in provincia di Firenze, nel 2019. A metà fra collettivo e boy band atipica, i bnkr hanno già all’attivo oltre 35 milioni di stream. Fra musica, pittura, creazione di articoli di vestiario e produzione, il loro lavoro unico e riconoscibile è un manifesto della perseveranza dei giovani della provincia italiana, disposti a mettere tutto in gioco per condividere la propria visione con il mondo.
La tenacia e la perseveranza verso i propri sogni, l’urgenza di condividerli con gli amici più cari e il loro linguaggio innovativo e fortemente contemporaneo, assieme all’indissolubile legame con l’immaginario di provincia, sono stati i primi punti di incontro tra Sethu e i Bnkr44 che hanno permesso di creare fin da subito un’alchimia esplosiva e travolgente che darà voce alla Generazione Z della musica italiana sul palco della kermesse.
La musica di Sethu non ha bisogno di essere etichettata in un genere preciso, perchè converge in uno stile fluido e pieno di contaminazioni, quello che verrà rimarcato anche dalla canzone “Cause Perse” in gara al 73° Festival di Sanremo affiancato dal gemello Jiz, produttore del brano.
Sethu è infatti un misterioso animale notturno che attraverso la sua musica racconta una generazione che vive tra incertezze, ansie e paure per il futuro. Ragazzi stanchi, abbandonati ai ritmi della provincia e della noia e che combattono spesso per la loro sanità mentale. Rabbia, tristezza ed euforia si mischiano e si alternano, passando da momenti intimi e introspettivi a passaggi frenetici e caotici.
Biografia
Marco De Lauri, in arte Sethu, è un artista nato a Savona nel 1997.
Sviluppa la sua identità artistica assieme al fratello gemelloJiz, con il quale comincia a fare musica e a muovere i primi passi nella scena punk/rap ligure, per poi espandersi verso ulteriori orizzonti musicali. Forte dell’unione con Jiz, Sethu trova nella musica un modo per evadere dalla realtà provinciale savonese, il cui mood malinconico e crudo si riflette spesso nei suoi testi e nell’estetica.
Nelle sue canzoni, Sethu racconta la sua generazione che vive tra incertezze, ansie e paure per il futuro. Ragazzi stanchi, abbandonati ai ritmi della provincia e della noia e che combattono spesso per la loro sanità mentale.
Nella musica di Sethu rabbia, tristezza ed euforia si mischiano e si alternano, passando da momenti intimi e introspettivi a passaggi frenetici e caotici. Un mood che non ha bisogno di essere etichettato in un genere preciso, convergendo in uno stile fluido e pieno di contaminazioni.
Il primo progetto pubblicato dall’artista ufficialmente nel 2018 è l’EP “Spero Ti Renda Triste?”. Questo progetto nasce con il trasferimento a Milano dei due gemelli e contiene 6 brani che evidenziano le due dimensioni di Sethu che saranno poi la base del suono che svilupperà negli anni a venire.
Nel 2019 Sethu attira l’interesse degli addetti ai lavori con i singoli “Butterfly Knife”, pubblicato sul canale Trash Gang, e “Hotspot” (ft. Lil Sadape) che diventano virali grazie al carattere “Metal Trap” che contraddistingueva l’artista in quel periodo. Viene inserito tra i “Cbcr” dell’anno del magazine Rockit.
Nel 2020 Sethu pubblica 3 singoli: “Blacklist”, “Calmo” e “Pioverà per Sempre”. L’ultima pubblicazione vede un’apertura del percorso dell’artista verso la direzione di una Trap più melodica, alternando lo scream alla voce in un’ottica più pop.
I pezzi vengono inseriti nelle playlist editoriali di Spotify “Raptopia”, “Novità Rap italiano”, “New Music Friday”, “Sangue giovane”, “Ragazzo Triste” (di cui è stato anche in cover) e “Generazione Z”. Nell’anno della prima epidemia di Covid Sethu si vede cancellare le due esibizioni al Mi Ami e al Nameless.
Il 2021 e il 2022 sono anni in cui vengono pubblicati diversi featuring: Sethu è presente in “f*cked up” di Tish, in “Rebecca” di Don Said, nell’album “Anatomia Cristallo” degli Iside nella traccia “Breakout v10”, nell’unico singolo pubblicato “Qualcosa È Andato Storto” con gli Iside, in “Crush” con Wako, in “A/B” di Claudym e infine in “Aurora” di Don Said. Questo ha consentito di aumentare la brand awarness e la diffusione tra diversi segmenti di pubblico denotando anche una progressiva definizione del suo lato melodico.
Nel 2022 Sethu firma con Carosello Records e pubblica il nuovo singolo “Giro Di Notte”. Il pezzo entra in tutte le più importanti playlist editoriali di Spotify (“new music Friday”, “novità rap”, “generazione z”, “graffiti pop” e “sanguegiovane” dove appare anche nella copertina della playlist). Mtv Italia lo sceglie come Artista del mese di settembre, mentre viene invitato ad esibirsi all’evento Plug Mi insieme ad altri artisti della scena urban italiana come Shiva e Rhove.
A dicembre partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Sottoterra”. Sethu arriva in finale e rientra nei sei finalisti della competizione, aggiudicandosi così l’accesso al Festival di Sanremo 2023 nella categoria BIG con il brano “Cause Perse”, brano dedicato al rapporto con l’inseparabile fratello gemello Jiz.
Sethu ama gli anime, gli scheletri e il colore nero.
E fondamentalmente è un inguaribile doomer.
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