L’estratto di semi di pompelmo per i problemi intestinali
“Gentile dottor Stellini, poiché vengo spesso a Grosseto conosco il suo negozio, sono celiaca con diversi problemi intestinali, ha anche l’helicobacter pilory che vorrei provare ad eradicare con una terapia naturale con olio di semi di pompelmo. Può consigliarmi sulle dosi”. A.
La dose di estratto liquido, idroglicerico, di seme di pompelmo, verificandone prima la tollerabilità gastrica, si aggira come abbiamo più volte scritto sulle 8-10 gocce tre volte al giorno, dose che va raggiunta gradualmente, quelle che le dò comunque sono indicazioni generali sull’uso dell’estratto, è necessario valutare se questa soluzione fa realmente al caso suo.
Capelli bianchi
“Utilizzo da anni l’hennè per tingere i capelli bianchi, esistono altre tinture naturali o prodotti per attenuare il rosso vivo dell’hennè” P.
Esistono miscele coloranti nelle quali all’hennè sono associate altre piante tintorie, ad esempio il mallo di noce, il tè ed altre, comunemente definite, per estensione del termine, “hennè castano”, la capacità tintoria è però di solito inferiore a quella dell’henné rosso naturale (Lawsonia inermis), il risultato finale può migliorare se queste miscele vengono applicate successivamente ad una prima applicazione di hennè rosso che agisce anche da mordente per il colore successivo.
Il Monascus si può usare
“Vi chiedo il monascus si può o no usare? È utile per l’abbassamento del colesterolo e trigliceridi? E Se si va bene il Normolip 5?”. M.
Colgo l’occasione della sua domanda per avvertire tutti i lettori che i prodotti contenenti gli estratti di riso rosso, fermentato dal Monascus purpureus, sono nuovamente ammessi alla vendita, devono avere un titolo controllato e approvato in principi attivi ed indicata sulla confezione la controindicazione, ovvia d’altra parte, dell’uso associato a farmaci ipolipemizzanti, oltre all’uso controindicato in gravidanza e allattamento, non conosco però il prodotto da lei citato, se però si trova attualmente in commercio dovrebbe essere in linea con i requisiti attualmente richiesti.
Isoflavoni di soia ed anticoncezionali
“Gli isoflavoni interagiscono con le pillole anticoncezionali?”
Non credo sia consigliabile l’assunzione contemporanea degli isoflavoni di soia e della pillola anticoncezionale, penso non si possano escludere delle interferenze, prima di tutto non capisco però l’utilità di una tale associazione, se quindi il suo è solo un quesito teorico o si riferisce ad una situazione reale.
Echinacea contro il raffreddore
“Mi è stato consigliato da un’erborista, come forma di prevenzione nelle malattie di raffreddamento, 30 gocce di Echinacea macerato spagyrico per 3 volte al dì, per un periodo di almeno 30 giorni, ma, dopo 30 giorni, la dose dev’essere continuata riducendola gradatamente o continuata a periodi alterni? E se sì, in che modo?” J.
A scopo preventivo l’echinacea può essere presa per periodi anche più lunghi diminuendo però la dose, 25-30 gocce solo una volta al giorno.
La propoli per il mal di gola
“Come ogni anno di questa stagione, mi è venuto il mal di gola ed un’amica mi ha consigliato di prendere in farmacia un prodotto in gocce a base di propoli, definendolo un ‘antibiotico naturale’. Io prendo regolarmente la pillola anticoncezionale (Minesse) e volevo sapere se questo tipo di farmaci naturali ai propoli possono diminuire o annullare l’effetto della pillola come gli antibiotici comunemente usati”. Rossella
Giustamente ha messo il termine “antibiotico naturale” fra virgolette, la propoli infatti che possiede azione antibatterica, agisce però con un meccanismo diverso da quello degli antibiotici, quindi non sarebbe corretto definirla così anche se è una definizione entrata ormai nell’uso comune, che io sappia comunque non sono note interazioni fra questi prodotti e la pillola anticoncezionale.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini