“Soffro di attacchi di panico e ansia da 6 anni, anche se nel tempo, ci sono stati periodi tranquilli e periodi con crisi più frequenti. Sono andata una sola volta un anno fa da uno psichiatra specializzato in questi problemi che non ha esitato a rifilarmi antidepressivi, tranquillanti e gocce speciali come pronto soccorso. Ho 23 anni e ho fatto questa cura solo per 8 mesi perché vorrei venirne a capo da sola. Né i fiori di Bach né la passiflora mi hanno aiutato troppo. E comunque l’assunzione dei fiori di Bach necessita il non fumare e altre attenzioni che non riesco a compensare. Cosa può consigliarmi?” G.
Sull’uso dei fiori di Bach circolano vari pareri riguardo alla compatibilità o meno con altre terapie e abitudini, sicuramente non salutari, come il fumare. A parer mio spesso queste precauzioni non sono giustificate e anche le informazioni reperibili dai principali produttori di fiori di Bach smentiscono la necessità di osservare particolari precauzioni nell’assunzione dei fiori, quindi penso potrebbe assumerli tranquillamente, magari in associazione a un supporto psicologico adeguato ed anche in associazione ad altre terapie naturali o meno, posso comunque darle solo indicazioni generali, ogni caso ha poi bisogno di una terapia specifica.
Malattia della lingua
“Vorrei qualche chiarimento circa delle vesciche simili ad un brufolo schiacciato che mi escono circa tre volte l’anno sulla lingua, dolorosissime e tardive da guarire”. C.
Forse si tratta di afte almeno dalla descrizione che ne fa, in tal caso (ma le consiglio di farsi esaminare al momento che il problema si presenta) l’estratto di propoli, glicolico o acquoso per non provocare troppo bruciore, e/o di mirra possono esserle utili.
I bagni di fieno per l’artrosi
“Vorrei sapere se i bagni di fieno sono efficaci per l’artrosi creata da una forte psoriasi! Vorrei sapere anche se ci sono dei centri nelle Marche”. Raffaella
I bagni di fieno sono utilizzati per alleviare i disturbi artrosici. Nel suo caso comunque è necessario agire anche sulle cause (la psoriasi) che le causano questo disturbo. Non so se vi siano centri nelle Marche che pratichino questa terapia, sicuramente più usata nelle zone alpine.
Il castagno per la circolazione
“Soffro di disturbi circolatori con gonfiori alle caviglie. Mi hanno consigliato un prodotto a base di castagno. È valido?” Mariangela
Il gemmoderivato di castagno è indicato negli edemi di origine linfatica quindi penso che possa esserle utile eventualmente associato ad esempio ad ippocastano in presenza di stasi venosa e ad un diuretico, ad esempio la pilosella se ci fosse ritenzione idrica. Anche gli estratti di mirtillo o i bioflavonoidi come vaso protettori possono essere utili se c’è tendenza alla comparsa di capillari o vene varicose.
Le controindicazioni dell’eleuterococco
“Ha l’eleuterococco qualche controindicazione particolare? Quale è il prodotto migliore sul mercato?” Francesco
L’Eleuterococco è una pianta di solito efficace e ben tollerata, agisce come tonico-adattogeno ma non eccitante quindi è adatto anche alle persone ansiose, è anche stimolante del sistema immunitario. Le persone molto sensibili agli eccitanti devono fare comunque un po’ di attenzione, in qualche caso, poco frequente, può non essere tollerato, anche in caso di ipertensione si deve accertarsi della tollerabilità anche se di solito, a differenza ad esempio del ginseng, non vi sono problemi. Esistono moltissimi validi prodotti a base di eleuterococco, penso che potrà trovare validi consigli nella sua erboristeria o farmacia di fiducia.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini