Farmaci dimagranti venduti troppo facilmente

Farmaco dimagrante Alli: il 74% dei farmacisti in sei citta’ lo consegna quando non dovrebbe.

Un farmaco per dimagrire, Alli, sotto osservazione dell’Aifa, è venduto come se fosse acqua fresca, senza che il farmacista ponga le domande necessarie, senza chiedere il peso, né le abitudini e gli stili di vita del consumatore. E’ quanto emerge dall’inchiesta di Altroconsumo in 58 farmacie, 9 parafarmacie e 3 corner ipermercati di sei città italiane: Roma, Milano, Bari, Napoli, Palermo, Torino. Ben il 47% dei farmacisti interpellati non ha proferito verbo, se non: “cinquantatre euro”, il costo del farmaco, senza fare domande sul peso, sulla salute, né facendo cenno alcuno sui possibili effetti avversi. In totale il 74% lo ha venduto a chi non ne aveva bisogno. Sul sito altroconsumo.it è visibile il video con telecamera nascosta che documenta la leggerezza e la scarsa professionalità di alcuni farmacisti. Aperta anche la raccolta di segnalazioni online.

Il farmaco Alli è una vecchia conoscenza: il suo principio attivo orlistat, è stato approvato a fine anni novanta dall’Emea, l’agenzia europea del farmaco, come trattamento antiobesità. La casa distributrice, la Glaxo, ne ha dimezzato il dosaggio, cambiato il nome e lo ha fatto diventare farmaco di libera vendita in Europa. Ma i sui effetti collaterali sono sotto la lente d’ingrandimento della FDA, l’autorità USA, che sta raccogliendo segnalazioni di medici e pazienti su danni epatici e al pancreas. In Italia il farmaco è stato inserito dall’Aifa nella categoria Sop (libera vendita, ma divieto di pubblicità) al posto di Otc (libera vendita, con pubblicità). Ma senza la funzione necessaria di filtro e analisi del farmacista, Alli è dispensato come se fosse acqua fresca. I risultati dell’inchiesta sono stati inviati all’Aifa e a Federfarma.
Per saperne di più: visita il sito di Altroconsumo