Il pigmento rosso abbondante nel pomodoro, così come in altri vegetali, è già presente in integratori notificati al Ministero. I ricercatori di Cambridge quindi non avrebbero inventato niente di nuovo affermando di aver tradotto in pillole i nostri pomodori.
Di interessante c’è invece la ricerca che stanno conducendo, i cui risultati sono solo preliminari, circa la protezione di questo pigmento sull’insorgenza di malattie cardiovascolari. A noi certo fa piacere che siano stati utilizzati pomodori italiani per tale ricerca.
Fanno invece meno piacere i toni trionfalistici, che preludono a sbocchi commerciali, con i quali è stata annunciata la “scoperta”. Anche perchè la valutazione dei risultati su questo tipo di patologia necessita non solo di grandi numeri ma soprattutto di lunghi tempi di osservazione. Non solo, ma anche di studi osservazionali di carattere epidemiologico, e non solo di clinical trials. SI perchè solo così potrra nno essere noti i dati circa gli eventuali rischi di una supplementazione di licopene. Ricordiamo che il licopene è un carotenoide, che si accumula nell’organismo, e che già esistono studi che confermano il rischio di maggiore incidenza di tumori polmonari dovuti all’integrazione di beta carotene.
Un consiglio pre-estivo? consumate molti pomodori freschi, in insalata o in succo, certamente italiani, ottimi per la pelle, per la prevenzione dell’acne, per una migliore abbronzatura, e non solo, e mettete in stand by gli integratori di licopene.
Fiori di Ginestra, rimedio di stagione?
Rimedio di stagione sì, ma dipende per chi ! di sicuro per i medici dei Pronto Soccorso.
Proprio in questo periodo fioriscono le ginestre, e siccome è abbastanza diffusa l’abitudine a utilizzare molti ortaggi e erbette di campo per farne prelibati piatti naturali, non è raro trovare qualcuno che si avventura nella cucina di rustici piatti ai fiori di ginestra: colorati, profumati e aromatici, ma … tossici ! A famiglie intere giungono al Pronto con vomito, diarrea e dolori di pancia. Soccorso dopo la degistazione di un risotto o di una frittura di fiori di ginestra. Belli a vedersi sì, ma … da lontano. Molto meglio ammirarli sulle verdi colline toscane piuttosto che in un altro splendido paesaggio del nostro paese.
Una buona occasione per scoprire le proprietà rilassanti che vengono da una passeggiata tra le ginestre fiorite. Senza effetti collaterali.
(Centro di Medicina Naturale – Fabio Fiorenzuoli)
Per saperne di più: visita il sito del Centro clinico di Medicina Naturale