“Ho 32 anni, volevo sapere se la cistite può venire a causa del ciclo mestruale. Da qualche mese mi capita di soffrire di cistite per 2/3 gg durante il ciclo una volta terminato mi passa anche la cistite. E’ possibile? che cosa devo fare? Di solito cerco di bere moltissima acqua e tisane a base di malva in casi estremi ricorro a medicinali”. P.
Non si può dire che la cistite venga a causa del ciclo mestruale però talvolta in occasione del ciclo vi è un aggravamento di questi disturbi, le erbe possono venirle in aiuto sotto forma di tisane oppure di estratti, uva ursina ad esempio oppure capsule a base di erbe ed oli essenziali che hanno un’azione antibatterica.
L’eleuterococco influisce sul cuore?
“La mia domanda è se l’eleuterocco è un eccitante che può influire sul cuore es. tachicardia?” Paolo
L’eleuterococco è un tonico-adattogeno di solito non eccitante e di solito ben tollerato anche dai soggetti ansiosi, un effetto eccitante più spiccato comunque, anche se raro, non può essere del tutto escluso in soggetti particolarmente sensibili.
Per attenuare la cicatrici
“Ho tolto un neo che (secondo i dermatologi) era meglio togliere (irregolare che poi è risultato essere un semplice lentigo), ho tenuto i punti 10 giorni e la ferita si è riaperta poi altri 15 e finalmente si è chiusa, solo che la cicatrice è brutta ancora rossa (1 mese circa che ho tolto i punti) e sopratutto si vedono (rossi) i punti di sutura o meglio dove erano stati messi i punti. Volevo sapere se la fitoterapia può aiutarmi e come, quali prodotti”. Fabrizio
L’olio di Rosa mosqueta, applicato sulle cicatrici con un leggero massaggio, insistendo a lungo, può aiutare ad attenuarle.
Pressione alta e alimentazione
“Stimato dott. Stellini, ho 55 anni e in questi giorni mi hanno trovato la pressione alta; 100/185 sono i valori medi che mi stanno dando le misurazioni giornaliere che sto facendo. Dato che non sono un tipo molto amante di farmaci e, purtroppo, molto amante di salumi, pane e dolci vorrei sapere se Lei è in grado di dirmi come controllare l’ipertensione senza, peraltro, rinunciare alla mancanza dei miei cibi preferiti. Sarà possibile o è una chimera quello che sto pretendendo?? Vorrei anche chiederle se la pianta dell’Aloe Vera è utile nel controllo dell’ipertensione. Glielo chiedo perché sono anni che la prendo (come succo) e mi ha fatto molto bene nel controllo delle coliche (renali e cistifellea) ma non vorrei che come effetti secondari sia causa di alte pressioni. Per finire volevo sapere se qualche caramella di Golia, al giorno, possono influire sull’ipertensione”. Walter
Gentile lettore, ovviamente non posso avallare la sua scelta di continuare a seguire un’alimentazione scorretta che specialmente per l’eccesso di sale può favorire l’ipertensione (il suo peso è eccessivo?), sicuramente esistono preparati naturali in grado di aiutare nell’ipertensione, in questa rubrica li ho spesso segnalati, l’olivo in particolare, da solo o in combinazione con altre erbe, è comunque sempre opportuno correggere lo stile di vita se è quello a causare o aggravare un disturbo. L’uso dell’aloe non credo comunque influenzi, in bene o in male, la sua pressione arteriosa.
Estratto semi di pompelmo: il dosaggio giusto
“Egregio dr. Michele Stellini, letto il suo articolo riguardo i benefici dell’estratto di semi di pompelmo sono andato in erboristeria a comprarne un flaconcino. L’ho provato e secondo me funziona, non so esattamente le dosi da prendere, sia come prevenzione, sia in caso di influenza, anche perché in erboristeria non sono molto documentati, infatti mi hanno parlato di 50 gocce. Io per prevenzione ne ho preso 3 / 5 gg. al giorno, poi ho smesso ed eccomi a distanza di un mese con l’influenza a riprenderne 8 /10 gg. due volte al giorno, sto facendo delle prove ed ho bisogno di un consiglio da una persona competente”. Francesco
La dose di 50 gocce appare eccessiva, forse c’è stato un malinteso con l’erborista, la posologia media dell’estratto (adattabile a seconda delle necessità), si aggira appunto sulle 8-10 gocce (fino ad un massimo di 15, da 1 a 3 volte al giorno, quindi il dosaggio da lei adottato è in linea di massima corretto.
Reazioni allergiche?
“Egr. dott. Stellini, a seguito di manifestazioni di afte, uno specialista mi ha consigliato l’estratto dei semi di pompelmo, preavvisandomi che avrei avuto un peggioramento ad inizio terapia. In effetti dopo circa 24-36 ore ho avuto un peggioramento a dir poco sconvolgente; infatti tutta la bocca si è riempita di afte, anzi mi verrebbe di dire che è tutta un’afta, con dolori allucinanti. Come mi spiega questo peggioramento così incredibile? E pensi che mi porto le afte da quasi 20 anni e mai ho avuto degli sfoghi così forti. Esclude un problema di allergia al prodotto?”. Rocco
Non saprei spiegarmi una reazione così violenta specialmente se l’estratto è stato usato correttamente, cioè diluito per non irritare i tessuti. Le consiglirei ovviamente di sospendere il trattamento per prudenza, una reazione di intolleranza individuale comunque non è da escludere, anche se di solito si manifesta con sintomi diversi rispetto alla patologia originaria.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini