La bellezza e gli oppressi

Dieci lezioni e tre addenda che ruotano attorno al problema principale della filosofia politica oggi: una teoria della giustizia senza frontiere che mira a saggiare lo spazio delle possibilità politiche ai tempi della globalizzazione. Una dichiarazione di fedeltà alla limpidezza del pensiero e alla volontà di combattere le oppressioni del mondo. Edizione ampliata.

Il libro
“Le dieci lezioni sull’idea di giustizia, i miei prolegomena a una teoria della giustizia senza frontiere, mirano a saggiare lo spazio delle possibilità politiche ai tempi della globalizzazione. I limitati poteri della filosofia non esimono dalla responsabilità intellettuale di rispondere al fatto della globalizzazione tracciando i primi lineamenti di una teoria della giustizia.
Sappiamo quanto severi siano i vincoli dello spazio che il mondo ci concede e conosciamo bene, in questi tempi difficili, quanto sia stretto il tracciato percorribile fuori dell’ambito della dura necessità pratica, quell’ambito in cui non c’è più margine per biasimo o lode. Ma non possiamo accettare che il fatto dell’oppressione, della crudeltà e dell’ingiustizia della terra riducano e mettano cinicamente o desolatamente a tacere il senso vivo della possibilità.
Per quanto difficile possa essere, dobbiamo mantenere la promessa della duplice fedeltà di Camus. Alla bellezza e agli oppressi.”
(dall’Introduzione)

Dieci lezioni sull’idea di giustizia
Salvatore Veca
Collana: Universale Economica Saggi
Pagine: 208 Prezzo: Euro 8

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