Uscire dal lutto

Superare la propria tristezza e imparare di nuovo a vivere
Anne Ancelin Schützenberger e Evelyne Bissone Jeufroy
Di Renzo Editore

IL LIBRO
La vita è fatta di cambiamenti e di perdite di ogni tipo, per i quali dobbiamo elaborare il lutto: morte, storie d’amore finite, licenziamento o pensionamento, esilio, traslochi… Spesso non abbiamo né l’energia, né la libertà di spirito, né la capacità di prendere decisioni positive e passiamo il nostro tempo a “ruminare”. Superare la propria tristezza e imparare a vivere di nuovo, ritrovare la pace interiore, la serenità, dare un altro senso alla propria vita: questa è la ragion d’essere di questo libro.
Per uscire dal lutto, è necessario – vitale – ridarsi la carica, lasciare la presa, perdonare, accettare la perdita. Per farlo esistono delle tecniche e tutte passano per lo stesso cammino: circondarsi di amici, concedersi qualche piacere, ricostituire una scorta di “vitamine” emozionali…

LA RECENSIONE
A cura di Annarosa Pacini
Un libro snello, che racchiude in dieci brevi capitoli una serie di consigli molto importanti. Il “lutto” è tutto ciò che viene percepito come perdita e distacco. La perdita delle persone care, certo, tra i più evidenti. Ma molti altri distacchi o perdite segnano la vita di ognuno di noi, cambiamenti sul lavoro, nella vita sentimentale, nuove abitudini, addirittura, un trasloco. Soprattutto là dove i legami affettivi sono forti, cambiare casa può diventare fonte di stress e di depressione, se non lo affrontiamo con il giusto spirito, soprattutto, con la consapevolezza di cosa il cambiamento significhi per noi. “Aiutare gli altri come se stessi”, scrivono le autrici. Perché se non vogliamo bene, davvero, a noi stessi, difficilmente potremo essere d’aiuto per gli altri. Rimettersi in forma richiede la capacità di affrontare lo stress, l’evento doloroso, senza negarlo, ma, anzi, sapendo trarne nuovi spunti ed insegnamenti. Ogni lutto è una sofferenza, ed anche se la società occidentale ci insegna a mostrarci forti, e se, a volte, proprio chi ci è intorno preferirebbe far finta di nulla, è soltanto dal dialogo, dalla riflessione, dal confronto, che nascono le nuove possibilità.

Superare il lutto, quindi, in una prospettiva di vita capace di farci trovare nuove risorse e nuovi obiettivi. Intanto, si parte dalle piccole cose, come regalarsi almeno quattro momenti piacevoli tutti per noi, ogni giorno. Quelli davvero piacevoli per voi. Le autrici ne propongono un lungo elenco, dal contemplare la natura al leggere, dal ridere con gli amici all’andare in piscina, dal regalarsi un week-end con qualcuno a cui vogliamo bene a dedicarsi a nuovi hobby. Un elenco lungo, ma solo indicativo, poiché il compito di ognuno è di trovare il proprio “pensiero felice”, come ci ricorderebbe Peter Pan. Per volare dentro la tristezza, e poi verso nuovi orizzonti. Infine, nel capitolo nono, troviamo un consiglio che vale per tutti, non solo per chi affronta stress emozionali: impariamo a perdonare. Perdonare non vuol dire necessariamente riconciliarsi: si può perdonare senza entrare di nuovo in rapporto con chi ci ha offeso. Perdonare significa smettere di soffrire per il rancore, allentare la presa dell’energia negativa, liberarsi ed andare avanti. Che si tratti di perdonare qualcuno, o se stessi, perdonare ci libera. E ci insegna ad essere migliori. Un volume che affronta in maniera semplice un argomento assai complesso, e che può rappresentare un interessante punto di partenza per chi ha voglia di capire e di pensare.

Anne Ancelin Schützenberger è professore emerito di Psicologia all’Università di Nizza e co-fondatrice dell’Associazione Internazionale di Psicoterapia di Gruppo. La sua esperienza è nota a livello internazionale soprattutto per la psicoterapia di gruppo e lo psicodramma. E’ autrice di numerosi libri sull’argomento. Con Di Renzo Editore ha già pubblicato “La sindrome degli antenati, una malattia chiamata ‘genitori’” e “Lo psicodramma”.

Evelyne Bissone Jeufroypsicologa, è specializzata nell’accompagnamento individuale dei quadri aziendali.

Per saperne di più: il sito di Di Renzo Editore

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