Amore 14

Federico Moccia
Collana: I Canguri – Feltrinelli
Pagine: 416 Prezzo: Euro 16,5

Carolina ha quattordici anni. Anzi 14. I suoi anni sono una bandiera, uno slogan, un diritto di cittadinanza. Li si vede da lontano. Gridano. Cantano. Parlano sottovoce. Carolina diventa grande. E allora ecco la sua famiglia, il quartiere, le amicizie, i primi palpiti del cuore…

Il libro
Carolina. Una ragazza e tutto il suo mondo, le sue prime esperienze, i suoi primi sogni da grande… Il rapporto con i genitori, le difficoltà a casa, i soldi che non sono mai abbastanza. E poi finalmente quel motorino, ottenuto dopo tante lotte. Un fratello più grande, violento e sbandato. Una sorella che ha perso la voglia di sognare e disincantata si lascia portare dallo sporco della vita. Ma Carolina è forte, divertente, piena di fantasia. E poi a quattordici anni tutto cambia con grande facilità… Ed ecco il primo giorno di scuola, una classe nuova in un istituto diverso. Paura e imbarazzo, voglia di diventare grande. Le nuove amiche: quelle simpatiche e quelle antipatiche. E la voglia di innamorarsi, di vivere tutto quello che ha sempre sentito raccontare dalla nonna che adora. Carolina e il suo sguardo azzurro. Carolina e un sogno che si realizza…

Dal blog di Federico Moccia – il conto alla rovescia
Meno cinque…

Le amiche del cuore. Compagne inseparabili dalla mattina alla sera. Insieme sui banchi di scuola e fuori. Amiche con cui parlare, crescere, ridere. Alis e Clod. Diverse ed unite. E Caro vorebbe non separarsene mai. “È troppo forte Alis! Ma dove la trovo io una come lei. È così carina. Cioè non ti fa pesare per niente mai nulla. È bisognosa d’amore certo e lo dimostra avendo sempre mille attenzioni, ma lo fa senza ricordartelo, come se tutto fosse semplice e naturale e poi finisse dentro quel grande cesto dove tutto si confonde e quello che è mio è anche tuo. Quel cesto che si chiama amicizia. Oh lo so che quando dico queste cose sono un po’ come dire… patetica ma mi sono commossa! Che ci posso fare?” E poi Clod che mangia di tutto e ti contagia col suo appetito! Tant’è che ormai è nato un nuovo proverbio: chi va con Clod finisce per mangiare. E poi è simpaticissima, generosa, un po’ insicura ma quando serve entra in gioco e se la cava alla grande.

Troppo forte. “Clod ha solo una sorella più grande. È magrissima e la cosa assurda è che mangia più di lei. Solo che poi ha anche una serie di cugine e cugini sia da parte del padre che da parte della madre che a loro volta hanno un sacco di fratelli e sorelle e tutti hanno avuto la voglia pazzesca di fare figli. Insomma, alle feste comandate casa sua è una specie di parco giochi. C’è di tutto di più, dal bambino appena nato a quelli appena sposati. Non manca nessuna fascia d’età. Mancano solo i soldi. Però a quasi tutti così non ci sono quelle antipatie inevitabili che accadono sempre nelle famiglie…” e soprattutto i suoi non le fanno mancare niente nonostante qualche sacrificio. Due amiche. Le sue amiche. Complici perfette per uscire la sera, per chiedere un consiglio, per vivere questo anno bellissimo di cambiamenti, di novità, di cose da scoprire…

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