Immagine Grafologia

Le lettere staccate

di Annarosa Pacini

Immagine "Ciao:-) stavo cercando on line dei corsi di grafologia ed ho trovato te:-) Ho letto le cose che hai messo on line e le ho trovate molto interessanti, quello che vorrei sapere io, però, è più legato alla vera e propria calligrafia, per esempio, cosa vuol dire se una persona scrivendo separa le lettere di una stessa parola o se fa le T corsive ma non maiuscole con un ricciolo rivolto verso l'esterno in basso? Puoi darmi qualche consiglio magari su qualche libro che possa rispondere alle mie domande?". Anna

Cara Anna, a volte penso che leggiate gli articoli forse un po' velocemente :) Non è il singolo segno grafico a fare l'analisi grafologica, ma tutti i segni, nel loro contesto, nel rapporto che li unisce. Un segno ha un significato soltanto nella scrittura in cui è inserito. Certo, esistono categorie generali, di riferimento, ma soltanto l'analisi che deriva dallo studio attento del loro rapporto può rivelarci le vere dinamiche della personalità. Quindi, inviatemi le vostre scritture ed i vostri disegni. Per quello che riguarda la t, infatti, non azzardo nessuna ipotesi. Dovrei vederla, per dirti cosa significa, nella tua scrittura. Per quanto concerne le lettere di una stessa parola separate, che farebbero presupporre il segno Staccata, secondo la terminologia morettiana, ecco la definizione da "Grafologia - Testo teorico pratico" di Torbidoni-Zanin, Editrice La Scuola (un libro che può esserti utile, ma non rispondere alle tue domande).
"Il segno Staccata si ha quando in una scrittura le lettere di una stessa parola sono divise una dall'altra. Non è necessario che il distacco sia visibile, ma basta la semplice interruzione del tracciato attraverso il sollevamento della penna. Per misurare il grado si deve conteggiare il numero dei distacchi in rapporto alle lettere di uno scritto. (…) Staccata è segno accidentale dell'intelletto e indirettamente della volontà. Indica tendenza ad analisi particolareggiata e allo spezzettamento della verità, denota mancanza di coesione, frazionamento, rottura del pensiero e dell'azione, pignoleria. Chi ha questo segno in grado elevato, anche possedendo capacità di comprendere e approfondire, non sa raccogliere i vari dati della sua esperienza intellettiva e psichica per farne la sintesi, non sa vedere fatti e situazioni nella loro globalità, ma si perde nella considerazione eccessiva dei diversi aspetti delle particolarità. Sperperando così le sue energie. È più portato a vedere l'episodio che non l'evento; ha una forte memoria e quindi ricorda molto bene date e circostanze, mentre non è capace di vedere la successione e la concatenazione delle idee e degli avvenimenti. Difetta di vera logica soprattutto pratica e perciò anche la sua azione viene notevolmente spezzettata. Ovviamente tutto questo lo porta a ritardare le conclusioni, a discutere molto senza realizzare in proporzione all'impegno che profonde. Sotto il profilo psichico risulta molto pignolo e pedante; ha il culto esagerato dell'ordine, della pulizia, ma sempre riguardo alle particolarità. È tipo un po' difficile nelle sue relazioni con gli altri, poco disposto a comunicare e ad accomodarsi, strano e complicato nei gusti. Tutto il suo comportamento è legato a schemi personali, vive di abitudini da cui non riesce a liberarsi, è unilaterale nel giudicare, nel valutare, nell'impostare". (…) Naturalmente, tutto dipende dal grado del segno, dal suo rapporto con gli altri, se è un segno sostanziale, modificante o accidentale. In talune scritture è indice di propensione a meticolosità esagerata e irritante; in altre le implicazioni negative sono notevolmente mitigate. Sotto il profilo attitudinale, sempre secondo la personale scrittura di ognuno, può indicare idoneità a studi e lavori che richiedono tendenza all'analisi, a propensione per la statistica, o per la chimica di laboratorio. Ogni scrittura, cara Anna, è un caso a sé. Comunque, poiché ho ricevuto molte richieste in tal senso, presto attiveremo una sezione dedicata ad un corso, didattico, di Grafologia. A presto, quindi.


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